Antropologo sociale inglese (Birmingham 1881 - Londra 1955). Partendo dall'analogia tra sistema sociale e organismo biologico, propose un modello funzionalista della società mirato a spiegare le interconnessioni [...] di ogni attività ricorrente risiede nel contributo che essa fornisce al sistema sociale globale.
Vita e opere
Fu prof. di antropologia nelle univ. di Città del Capo (1921-26), Sydney (1926-31), Chicago (1931-37), Oxford (1937-46), infine prof. di ...
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Storico e antropologo (Vienna 1886 - Pickering, Ontario, 1964), di origine ungherese. Dopo aver studiato diritto e filosofia a Budapest, si trasferì negli anni Venti a Vienna e nel 1933 in Inghilterra; [...] alla Columbia University di New York (1947-53). Attraverso un approccio interdisciplinare, che utilizza soprattutto l'antropologia economica e l'economia comparata, ha cercato nelle sue opere di dimostrare il carattere convenzionale e artificioso ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] caratteri con cui si presenta in un’epoca determinata, presso un popolo, o in singoli oratori.
Antropologia
Un’estrema attenzione ai rapporti tra determinati contesti sociali e particolari forme di comunicazione linguistica caratterizza molte ...
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Antropologo inglese (Sidmouth, Devon, 1910 - Cambridge 1989); allievo di B. Malinowski; prof. alla London school of economics e all'univ. di Cambridge. Le sue prime esperienze di ricerca sul campo furono [...] Kurds, 1940). Già da allora L. portò un attacco sistematico ai paradigmi normativi proprî dei settori dell'antropologia sociale britannica più direttamente legati alle posizioni di A. Radcliffe-Brown, indirizzando le proprie ricerche a società ...
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Buttitta, Antonino. – Antropologo culturale italiano (Bagheria 1933 - Palermo 2017). Figlio del poeta dialettale Ignazio Buttitta e allievo di G. Cocchiara, negli anni Sessanta ha aperto gli studi demologici [...] siciliane di cui ha studiato cultura materiale, percorsi simbolici e modelli mitico-religiosi. Professore emerito di Antropologia culturale all’Università di Palermo, tra le sue opere occorre citare: Cultura figurativa popolare in Sicilia (1961 ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] delle discipline in cui il termine è stato utilizzato (la storia naturale, la biologia, l'anatomia patologica, l'antropologia, la psichiatria, la criminologia), sia nel corso del passaggio del termine stesso da una disciplina all'altra. Inserito ...
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tamburo musica Strumento musicale a percussione formato da due pelli, o membrane, tese mediante tiranti alle due estremità di un fusto cilindrico di legno o, più spesso, di metallo; il suono è ottenuto [...] con la percussione, mediante due mazzuoli, della membrana superiore mentre quella inferiore, meno spessa, vibra per simpatia. antropologia Il t. è uno degli strumenti musicali più diffusi fra i popoli d’interesse etnologico. Gli aborigeni australiani ...
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Storico, antropologo e filosofo francese (Chambéry 1925 - Parigi 1986), gesuita. Ordinato sacerdote nel 1956, due anni dopo essere entrato nella Compagnia di Gesù, insegnò in varie univ., a Parigi, [...] USA, collaborando al contempo con diverse riviste (tra le altre, Christus, di cui fu direttore). Dal 1964 insegnò antropologia storica delle credenze all'École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Studioso della mistica e della storia ...
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Antropologo statunitense (San Francisco 1926 - Philadelphia 2006). Insieme all'antropologa H. Storey, sua moglie, condusse vaste ricerche sul campo a Giava (1952-54), a Bali (1957-58) e quindi, per circa [...] of cultures (1973; trad. it. 1987); Local knowledge. Further essays in interpretat ive anthropology (1983; trad. it. Antropologia interpretativa, 1988); Works and lives. The anthropologist as author (1988; trad. it. 1990); After the facts. Two ...
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sciamanésimo Complesso di credenze e pratiche rituali riscontrabili in vari contesti etnografici (Europa e Asia settentr., Asia centrale e America artica) imperniate sulla figura dello sciamano, una sorta [...] , ma anche stregone e terapeuta ritenuto capace di provocare malattie, oltre che di guarirle.
La funzione sciamanica
L'antropologia interpreta lo s. come un sistema simbolico il cui contesto privilegiato sono le attività venatorie. La funzione ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...