Studioso di folclore russo (Pietroburgo 1895 - Leningrado, già Pietroburgo, 1970). Nella sua opera principale, Morfologija skazki (1928) P. sottopone a un esame critico gli schemi di classificazione delle [...] la struttura costante di ogni fiaba. Il suo metodo ha anticipato aspetti fondamentali dell'analisi strutturale in linguistica e in antropologia.La teoria e il sistema di P. è divenuto negli anni Sessanta un referente costante e primario di tutta l ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato, anche questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco sono chiamati p. Abramo, Isacco e Giacobbe; nel Nuovo Testamento ...
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Antropologo statunitense (Chicago 1930 - ivi 2021), tra i maggiori studiosi delle società polinesiane. Prof. dal 1974 all'università di Chicago, ha condotto ricerche etnografiche in Turchia, nelle Figi, [...] . Tra gli anni Sessanta e Settanta, S. ha svolto una critica sistematica di alcuni concetti classici dell'antropologia sociale e culturale, formulando importanti proposte teoriche (Stone age economics, 1972, trad. it. 1980; Culture and practical ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] articolo non ci occuperemo a livello sistematico dei rapporti tra diritto ed economia. Analogamente, i rapporti tra diritto e antropologia saranno trattati in un articolo a parte. In questa sede non analizzeremo neppure le diverse scuole di teoria o ...
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Antropologa sociale inglese (San Remo 1921 - Londra 2007). È nota soprattutto per i suoi lavori sulle culture e sul simbolismo, riguardo al quale ha scritto una delle sue opere più importanti, Purity and [...] . 1975). Tra le altre opere: Natural symbols (1970; trad.it. 1979); Implicit meanings (1975; trad. it. parziale in Antropologia e simbolismo, 1985); Rules and meanings. The anthropology of everyday knowledge (1973); Risk and culture (1982); Essays in ...
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SAPIR, Edward
Carlo Tagliavini
Antropologo e linguista americano, nato a Lauenburg (Germania) il 26 gennaio 1884, morto a New Haven, Conn., il 4 febbraio 1939. Dal 1910 al 1925 fu a capo della sezione [...] del Museo nazionale del Canada. Dal 1925 al 1931 professore di antropologia e linguistica all'università di Chicago e dal 1931 alla morte nella Yale University di New Haven.
Si occupò prevalentemente di lingue indigene americane. Oltre a ...
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istituzioni
Margherita Zizi
Enti che si occupano di interessi generali
Il termine istituzione viene usato in una molteplicità di accezioni diverse. Spesso nel linguaggio comune indica gli apparati preposti [...] in semplici numeri tutti coloro che, perlopiù involontariamente, ne fanno parte.
Le istituzioni come sistemi di regole
In antropologia e in sociologia il concetto di istituzione è usato spesso in un significato estremamente ampio e generalizzato per ...
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Secondo un’ampia accezione, il grande spazio peninsulare e insulare dell’estrema Asia sud-orientale abitato da genti malesi, grosso modo corrispondente alla Penisola di Malacca e alla maggior parte delle [...] isole indonesiane. Secondo un’accezione più restrittiva, invece, si riferisce alla sola Malaysia Peninsulare (➔ Malaysia).
Antropologia
I Malesi formano un gruppo etnico diffuso in vari paesi dell’Asia sud-orientale, e soprattutto nella Malaysia, ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] -1972 (1973) e L'Islam (1989). Tra le altre opere: La preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata (1995); La nera signora (1995); Ebraismo e giudaismo (1996 ...
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Filosofo e antropologo sociale ceco (Parigi 1925 - Praga 1995). Di famiglia ebrea, trascorse l'infanzia a Praga, ma nel 1939 seguì la famiglia in Inghilterra per sfuggire alle persecuzioni razziali naziste; [...] (1959; trad. it.1961), in cui espone le sue critiche alla filosofia linguistica della scuola di Oxford. Si rivolse poi all'antropologia sociale (da ricordare la ricerca sulle popolazioni berbere in Saints of the Atlas, 1969) e, sotto l'influenza di K ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...