LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] di morte, contro la quale egli si espresse con valide argomentazioni, il L. si attestò sui principî della scuola antropologica. I suoi lavori furono ben presto noti tra psichiatri e giuristi, che apprezzarono il suo saggio sulle frenopatie, Delle ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] fossile dell'Italia Centrale. Studi paleoetnologici (Firenze 1867), il C. affermava di essersi dedicato allo studio dell'antropologia fisica fossile perché preoccupato dai risultati raggiunti dal Boucher de Perthes e dal Lartet. I ritrovamenti della ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] ed azione in G. P., imprenditore, patriota, esperto di tintoria, deputato e senatore del Regno d’Italia, in Storia antropologia e scienze del linguaggio, 2011, nn. 1-3, pp. 259-322. Alcune notizie tratte dalle carte di famiglia sono contenute ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] di Voltri. Fu sepolto nel cimitero di Staglieno.
Dopo la sua morte le collezioni zoologiche e botaniche andarono al Museo di antropologia di Firenze e in parte al Museo etnografico e preistorico Luigi Pigorini di Roma.
Scritti: Un mese fra i Papuani ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] quelle riforme che riteneva utili al miglioramento degli studi e al progresso della cultura.
Fondò l'Istituto di antropologia di Firenze, chiamandovi a direttore il senatore P. Mantegazza. Riordinò le biblioteche del Regno, istituendo l'obbligo per ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , maschere legate alla tradizione romanesca, ecc., divenivano con lui veri personaggi da palcoscenico. Nei termini dell'attuale antropologia teatrale il F. aveva intuito come l'unità espressiva del suo lavoro derivasse dall'unità del corpo-mente ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] di filosofia e di pedagogia, ispirato a un criticismo che assegnava alla morale un ruolo fondamentale nella costruzione dell'antropologia e della stessa "visione del mondo" liberale e laica di cui il criticismo si faceva interprete e promotore - e ...
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BLANC, Gian Alberto
Cesarina Cortesi-Mario Fornaseri
Nacque a New York il 24 giugno 1879 da Alberto e da Natalia (Natividad) Terry; nel 1904 conseguì la laurea in fisica presso l'università di Roma, [...] 1927, pp. 165-187). Le sue ricerche paleoecologiche e paleopedologiche sulla Grotta Romanelli sono contenute nell'Archivio per l'Antropologia e la Etnologia (1920, 1928), nei Rendiconti dell'Acc. Naz. dei Lincei e della Reale Acc. d'Italia (1938 ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] non soltanto di archeologia, geografia fisica e storia naturale dell'Egitto, della Palestina e della Siria, ma anche di antropologia culturale, commerci e medicina dei popoli che abitano questi paesi.
In onore del D. due generi di piante furono ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] 1989.
M. Jampol′skij, Eksperimenty Kulešova i novaja antropologija aktëra (Gli esperimenti di Kulešov e la nuova antropologia dell'attore), in Noosfera i chudožestvennoe tvorčestvo (La noosfera e la creazione artistica), Moskva 1991.
G. Buttafava ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...