Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] greco o sotto il sacerdote vedico.
La strategia di Tylor è molto diversa da quella di Müller. La prima antropologia si identificava col programma, derivante da Lafitau e Fontenelle, di mostrare la sorprendente concordanza tra le favole degli indigeni ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] a seggiolini, poltroncine, divani su cui ci si siede nelle vetture ferroviarie, negli automezzi, nelle imbarcazioni.
Antropologia
Nelle società di interesse etnologico, pelli, pellicce (come nelle regioni artiche) e stuoie intrecciate disposte sulla ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] è alla base della teoria formulata dal padre della psicoanalisi, Sigmund Freud. Nelle sue opere di argomento sociologico e antropologico, in particolare in Il disagio della civiltà, apparso nel 1929, Freud sostiene che la civiltà è "la somma delle ...
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L’atto di osservare e il risultato di esso, talora sinonimo, rispettivamente nei due significati, di misurazione e misura; costituisce l’atto primario dell’indagine scientifica, comprendendo il complesso [...] organizzate e coerenti. Fin dagli anni 1930, però, l’o. partecipante divenne comune anche nel bagaglio metodologico dell’antropologia culturale statunitense, dove tra gli anni 1950 e 1970 si sviluppò un’ampia riflessione metodologica sulla natura, la ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] l'École des Hautes Études, Vème section", Paris 1958 (tr. it.: La gesta di Asdiwal, in Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, Cl., Mythologiques, vol. I, Le cru et le cuit, Paris 1964 (tr. it.: Il crudo e il cotto ...
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Zoologia
Gli a. costituiscono un regno di eucarioti che comprende quegli organismi che presentano corpo pluricellulare e riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi. Lo sviluppo si compie per mezzo [...] di 10.000.000. I Protozoi non vengono considerati a., ma appartengono al regno a sé stante dei Protisti (➔).
Antropologia
Nel mondo dei primitivi agli a. sono attribuite qualità peculiari desunte dalla loro forma, dalla loro forza, dalla sicurezza ...
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Rappresentazione scritta delle forme di vita sociale e culturale di gruppi umani. In passato l’e. era essenzialmente intesa come studio delle pratiche e delle credenze di gruppi umani non occidentali, [...] sugli informatori, la scelta in base a criteri del tutto personali dei dati raccolti. Il lavoro complessivo della ricerca antropologica è stato non infrequentemente giudicato più come un’opera d’arte letteraria, che non come il risultato di un ...
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Etnocentrismo
Francesco Remotti
Definizione
"Etnocentrismo è il termine tecnico che designa una concezione per la quale il proprio gruppo è considerato il centro di ogni cosa, e tutti gli altri sono [...] 1989, pp. 125-143.
Lévi-Strauss, C., Race et histoire, Paris 1952 (tr. it.: Razza e storia e altri studi di antropologia, Torino 1967).
Lévi-Strauss, C., Le regard éloigné, Paris 1983 (tr. it.: Lo sguardo da lontano, Torino 1984).
Lévi-Strauss, C ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] e al distacco della m. classica si sono sostituiti l’attenzione per le condizioni della ricerca e l’idea secondo cui il sapere antropologico è frutto di scambi interculturali e interpersonali (non sempre egualitari) più che di uno sguardo oggettivo. ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] figurative, il 'nudo' è il risultato dei mutamenti che ha subito l'idea di nudità nella cultura occidentale.
Aspetti antropologici
1.
Il concetto di nudità
Il concetto di nudità, lungi dall'essere marginale nello studio dell'uomo, pare importante ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...