Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] le esperienze di registi come A. Vitez, R. Planchon (discepolo di J. Vilar e B. Brecht), P. Chéreau (segnato dall’antropologia) e A. Mnouchkine (Théâtre du soleil). Alla produzione di autori come Duras, Sarraute, Dubillard, A. Gatti, Billetdoux, si ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] il Paese è stato eletto membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024.
antropologia
L’abitazione tradizionale giapponese, a causa dei terremoti, è quasi tutta di legno. Nelle città essa ha di regola due ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] -et-Miquelon), alcune delle Antille Olandesi e diversi territori esterni al Regno Unito e agli Stati Uniti.
Antropologia
La popolazione autoctona
I primi scopritori europei, convinti di essere giunti in Asia, chiamarono le terre Indie Occidentali ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] , servizio disponibile anche in molte regioni che non hanno mai avuto accesso alla telefonia fissa.
Antropologia
L’inefficacia dei criteri razziali sommata alla estrema complessità delle differenziazioni culturali rende alquanto improbabile avanzare ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] italiani della classica tradizione del diritto penale sul delitto e sulle pene, della nuova scienza positiva dell'antropologia criminale e dell'essenza del regime fascista con le sue nuove concezioni del diritto, soprattutto per quanto riguarda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] microscopica dell’osservazione fa emergere le capacità interpretative degli attori, ciascuno dei quali, secondo la lezione dell’antropologo norvegese Fredrik Barth, ha un proprio «spazio di esperienza sociale», che forma con quello degli altri una ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] ottenuti rimane centrale in questo genere di indagine ed è forse uno degli aspetti chiave che distingue la storia antropologica da quella che era stata definita 'la storia esterna della scienza'.
Il tentativo di individuare le relazioni esistenti tra ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] Paris 1981, pp. 111-25.
J. Janssens, Il sangue dei martiri nei carmi damasiani, in Atti delle Settimane "Sangue e antropologia nella letteratura cristiana antica", Roma 1983, pp. 1505-18.
D. Mazzoleni, I reperti epigrafici, in Ricerche nell'area di s ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] , bensì coltivò, quantomeno in linea programmatica, anche una certa apertura nei confronti di altre discipline, come l’antropologia, la sociologia, l’economia politica o la biologia, così da rinnovare la produzione della conoscenza storica attraverso ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] fine a sé stessa della Chiesa terrena o della situazione di pace instaurata dagli imperatori. Un’antropologia pessimista e un radicale dualismo antropologico, evidente nei suoi scritti, lo induce a respingere il millenarismo, di cui non comprende le ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...