Sociologo tedesco (Lüneburg 1927 - Örlinghausen, Renania Settentrionale-Vestfalia, 1998). Riprendendo l'orientamento struttural-funzionalista di T. Parsons, elaborò una teoria della società concepita come [...] (1972) e diresse la Zeitschrift für Soziologie.
Opere e pensiero
Lo struttural-funzionalismo di T. Parsons, l'antropologia filosofica, la teoria dei sistemi, la fenomenologia e la teoria dell'organizzazione costituiscono le determinanti della teoria ...
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Portilla, Miguel León. – Storico e antropologo messicano (Città di Messico 1926 - ivi 2019). Tra i massimi specialisti di cultura e lingua Nahuatl, ha condotto una capillare attività di traduzione e pubblicazione [...] (1989); Quince poetas del mundo náhuatl (1993); La filosofía náhuatl estudiada en sus fuentes (1993); Francisco Tenamaztle (1995); La flecha en el blanco (1996); Bernardino de Sahagún, pionero de la antropología (1999); Erótica náhuatl (2019). ...
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Posteriormente al XXIV Congresso internazionale degli americanisti tenutosi in Amburgo nel 1930 si sono svolte le seguenti riunioni: La Plata (1932), Siviglia (1935), Messico e Lima (1939), Parigi (1947). [...] ricerca archivistica, dovuto soprattutto a studiosi nordamericani. L'esame accurato dal punto di vista linguistico, etnologico e antropologico di popolazioni indigene attuali ha pure messo a disposizione un gran numero di dati importanti. In quanto ...
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Termine con cui si intende l'attività di ricerca che si fonda sull'approccio comparativo allo studio di fenomeni distinti, separati gli uni dagli altri nel tempo e/o nello spazio. In alcuni campi del sapere [...] i suoi rami. Solo in Germania il metodo trova oppositori e critici: rimane a fecondare le indagini di economia, di antropologia e di sociologia; sollecita l'opposizione degli storici politici, da L. Häusser a J.G. Droysen. Critico nei confronti dell ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] ), nelle donne per lo più in corso d’isterectomia o per inibire l’ulteriore evoluzione di determinati tumori maligni.
Antropologia
La c. dell’uomo (anche detta evirazione) è praticata da sempre, per scopi diversi da quelli strettamente chirurgici e ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] allora la lunga storia del legame tra antichità pagana e culture folcloriche che doveva caratterizzare gli sviluppi successivi dell’antropologia e degli studi su miti e credenze del mondo antico. Nell’età di Colombo quei popoli nudi, senza conoscenze ...
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Dal Lago, Alessandro. - Sociologo italiano (Roma 1947 - Trapani 2022). Laureatosi in Scienze politiche presso l’univ. di Pavia (1970), ha in seguito intrapreso un percorso accademico che lo ha portato [...] mostri. Il fantasy come macchina mitologica e Populismo digitale. La crisi, la rete e la nuova destra; Viva la sinistra (2020); Sangue nell'ottagono. Antropologia delle arti marziali miste (2022); A che cosa servono le scienze sociali? (post., 2023). ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] XXXI [1905], pp. 18-70).
Nel 1904 otteneva la libera docenza in paletnologia e discuteva negli Atti della Società romana di antropologia (X, pp. 289-330) dei Rapporti fra l'Italia ed altri paesi europei durante l'età eneolitica.
Nei tre anni seguenti ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ; A. Mbembe, Notes sur le pouvoir du faux, in Le Débat, 118 (2002), pp. 49-58; R. Cafuri, In scena la memoria. Antropologia dei musei e dei siti storici del Bénin, Torino 2003; G. Ciarcia, De la mémoire ethnographique. L'exotisme du pays dogon, Paris ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] 286-291] e D. Bidussa [pp. 302-307]); A. Andreotti, Mito, arte, ermeneutica in F. J., in Faraqàt. Quaderni di storia e antropologia delle immagini, 1991, n. 1, pp. 11-13; A. Adami, Teoria della letteratura e analisi del mito in F. J., tesi di laurea ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...