Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] a un corpus normativo ovvero a un game definito e definibile che lo ha generato, ben si attaglia a un'antropologia paradigmatica, riduzionista o scientista. Viceversa l'immagine di L. Wittgenstein di gioco fluido (1953, trad. it., parr. 81-83), nel ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] il comportamento prima, durante e dopo il processo. Il saggio - che si meritò le lodi di B. Ferri (Nuove pubblicazioni di antropologia, criminale e di diritto penale, in La Scuola positiva, III[1893], p. 428) - fu seguito da altri due articoli ...
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GROTTANELLI, Vinigi Lorenzo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque ad Avigliana, presso Torino, il 13 ag. 1912 da Franco Winigisio e Germana Abelli.
Il padre, di famiglia aristocratica toscana, laureatosi [...] preliminari, I, Roma 1938, p. 5; C. Rossetti, L'etnologia storico-giuridica italiana nella prima metà del Novecento, in L'antropologia italiana. Un secolo di storia, pref. di A.C. Cirese, Bari 1985, p. 182; M. Pavanello, in Prospettive di studi ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] tuttavia la dieta dei !Kung era più che adeguata in base agli standard moderni. Ciò contraddiceva le aspettative di molti antropologi, i quali avevano sostenuto che il livello di vita dei cacciatori-raccoglitori era ai limiti della sussistenza.
Tra i ...
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Genere di scrittura tipicamente antropologico che si afferma a partire dagli anni 1920, anche se esistono significativi precedenti. La m. prende forma nel momento in cui l’etnografia o ricerca di campo [...] e al distacco della m. classica si sono sostituiti l’attenzione per le condizioni della ricerca e l’idea secondo cui il sapere antropologico è frutto di scambi interculturali e interpersonali (non sempre egualitari) più che di uno sguardo oggettivo. ...
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Ribeiro, Darcy
Ugo Serani
Scrittore, antropologo, educatore e uomo politico brasiliano, nato a Montes Claros (Minas Gerais) il 26 ottobre 1922, morto a Brasilia il 17 febbraio 1997. Si laureò in sociologia [...] il 1980 è Aos trancos e barrancos (1985); del 1991 è l'opera memorialistica Testemunho. Nel 1995 pubblicò il saggio di antropologia culturale O povo brasileiro che, insieme alla raccolta di saggi e discorsi Noções de coisas (1996) e ai Diarios índios ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] nelle pagine che seguono ci soffermeremo in particolare sul modo in cui le scienze sociali (soprattutto la sociologia, l'antropologia e la storia) hanno affrontato lo studio della memoria, è utile richiamare brevemente i contributi che la biologia e ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] aspetti rilevanti, cosa del resto inevitabile dati i limiti della presente trattazione. Ciò vale in particolare per l'antropologia, con il suo studio approfondito delle società organizzate in classi d'età e le illuminanti ricerche di studiosi quali ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] 'obiettivo di spiegare la diversità.
3. Il modello descrittivo-specifico. In polemica con la ricerca di universali, alcuni antropologi (per esempio Benedict: v., 1934) hanno sostenuto che ogni società, o cultura, vive secondo uno specifico sistema di ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] figurative, il 'nudo' è il risultato dei mutamenti che ha subito l'idea di nudità nella cultura occidentale.
Aspetti antropologici
1.
Il concetto di nudità
Il concetto di nudità, lungi dall'essere marginale nello studio dell'uomo, pare importante ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...