Mezzo di locomozione e di trasporto su neve o ghiaccio, formato normalmente da 2 pattini, opportunamente sagomati, collegati da una intelaiatura montante su cui poggiano spesso uno o più sedili. Nei paesi [...] soprattutto per il trasporto di tronchi di legno e una s. è, in definitiva, la treggia in uso in varie regioni.
Antropologia
Come mezzo di trasporto terrestre su ghiaccio o neve, a trazione animale (cani o renna), anticamente forse anche umana, la s ...
Leggi Tutto
Antropologo britannico (isola di Jersey 1866 - Oxford 1943). Esponente dell'orientamento evoluzionistico, si occupò prevalentemente di pratiche e credenze magico-religiose. Tra le opere: The threshold [...] della Oxford university anthropological society (1909) e dal 1910 al 1934, subentrò a Tylor come reader di antropologia sociale.
Opere e pensiero
Si occupò quasi esclusivamente di pratiche e credenze magico-religiose secondo l'orientamento ...
Leggi Tutto
René. Critico letterario e antropologo francese (Avignone 1923 - Stanford 2015). Intellettuale "irregolare della cultura", si diplomò nel 1947 archivista-paleografo medievale all'École des chartes di Parigi [...] it. 1987, sino a Celui par qui le scandale arrive, 2001; trad. it. 2004), vertono soprattutto sui campi dell'antropologia filosofica e della filosofia della religione, ponendo l'accento sui miti di fondazione, sul nesso inscindibile che lega il sacro ...
Leggi Tutto
Storia
Ad Atene e in altre città che ne imitavano la Costituzione, bando che colpiva il cittadino ritenuto pericoloso per lo Stato, il cui nome veniva scritto dai membri dell’ecclesìa (l’assemblea popolare [...] (508 a.C.), anche se non venne applicato prima del 487. Subirono l’o. Aristide, Temistocle, Tucidide di Melesia.
Antropologia
Il comportamento con cui, nell’ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano il potere o ...
Leggi Tutto
Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] e animali domesticate si erano evolute da quelle selvatiche corrispondenti. Fautore di un approccio interdisciplinare, soprattutto tra antropologia e archeologia, ha continuato le sue ricerche in Turchia, Siria, Libano, Israele e Giordania. Tra le ...
Leggi Tutto
società segrete Organizzazioni in cui la segretezza può riguardare i membri che vi appartengono, o la loro attività, o la dottrina impartita ai membri stessi, o la loro stessa esistenza. Poiché gli scopi [...] riti – di reclutamento, di iniziazione, di adesione, di giuramento, di espulsione – che qualificano ciascuna società segreta.
Antropologia
Si definiscono convenzionalmente s. tutte le organizzazioni a carattere esoterico e a sfondo religioso ma di ...
Leggi Tutto
LEENHARDT, Maurice
Vittorio Lanternari
Antropologo francese, nato a Montauban (Tarn-et-Garonne) il 9 marzo 1878, morto a Parigi il 26 gennaio 1954. Originale personalità di antropologo-missionario, [...] e culturale presso i nativi, una sensibilità penetrante di studioso del pensiero e dell'uomo entro il quadro di un'antropologia che si pone come "interrogazione totale sull'uomo" (S. Moravia).
Opere di L.: La fête du Pilou en Nouvelle Calédonie ...
Leggi Tutto
Nuzialità
Lado Ruzicka
Introduzione
Il matrimonio e lo scioglimento delle unioni matrimoniali per divorzio o vedovanza sono stati da sempre oggetto di studio dei demografi in quanto la frequenza e la [...] tipi di famiglia in cui un individuo vivrà nel corso della sua esistenza. I sociologi e gli studiosi di antropologia sociale, per contro, hanno focalizzato l'attenzione sulla relazione tra matrimonio, strutture familiari e parentali e stratificazione ...
Leggi Tutto
LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] pp. 114 s., 291, 293; A. Lombardozzi, Metodologia della ricerca e progetto museale in L. L., in Annali di San Michele. Antropologia museale, VII (1994), pp. 109-115; Museo nazionale delle Arti e tradizioni popolari, a cura di S. Massari, Venezia 2000 ...
Leggi Tutto
Studioso del mondo greco (Provins 1914 - Sèvres 2007), soprattutto nei suoi aspetti sociologici e storico-religiosi. Dapprima direttore di studi all'École pratique des hautes études (1958-75), insegnò [...] a storici delle religioni quali P.-V. Naquet e M. Detienne – applicando ad esso gli strumenti metodologici elaborati dall’antropologia strutturalista. Tra le opere: Les origines de la pensée grecque (1962, 2a ed. 1975; trad. it. 1976); Mythe et ...
Leggi Tutto
antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...