(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di sviluppo. La messa in valore di ogni dato culturale ha dunque sempre un suo punto di vista. Nel caso del b. demo-etno-antropologico il pluralismo è la regola: c'è l'artigiano e l'antiquario, il contadino e il notabile, il religioso e il laico, il ...
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Zoologo, antropologo ed etnologo (Basilea 1859 - Lugano 1942). Studiò a Ceylon la zoogeografia e la preistoria dell'isola, oltre all'antropologia dei Vedda (Ergebnisse naturwissenschaftlicher Forschungen [...] auf Ceylon, 1887-1908). Fu anche in Egitto, Sinai, India settentrionale, Celebes, Siam, Bali e Nuova Caledonia, compiendovi importanti ricerche. Suo compagno negli studî e nei viaggi a Ceylon e Celebes ...
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Geografo e antropologo (Guernsey, Isole Normanne, 1877 - Chaim, Surrey, 1969), prof. univ. di zoologia (1910-18) e di geografia e antropologia (1918-30) ad Aberystwyth (Galles), poi, fino al 1944, di geografia [...] a Manchester. Si è occupato, fra l'altro, della distribuzione dei tipi somatici, dei rapporti tra spazio e culture, delle forme del paesaggio umanizzato. Merita particolare menzione l'opera in 10 volumi ...
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Psichiatra e antropologo italiano (Verona 1835 - Torino 1909); docente di psichiatria a Pavia (1862), direttore dell'ospedale psichiatrico di Pesaro (1871), fu ordinario a Torino di medicina legale e igiene [...] legislazione sanitaria italiana; tuttavia gli studî che dettero a L. una notorietà tutta particolare furono quelli di antropologia criminale, materia di cui è considerato l'iniziatore. L., partendo da una concezione materialista dell'uomo, cercò ...
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Antropologo (Thurnau, Alta Franconia, 1836 - Solln, Monaco, 1916), in un primo tempo docente di fisiologia; a lui si deve la creazione della prima cattedra di antropologia a Monaco nel 1886, che per lungo [...] tempo fu l'unica in Germania. Il suo studio principale è quello sull'antropologia della popolazione rurale della Baviera (Beiträge zur physischen Anthropologie der Bayern, 1892-95), ma fu la sua grande opera Der Mensch (1886) che gli diede celebrità ...
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sociale In sociologia, scienze s., il complesso delle discipline che studiano i fenomeni relativi alla società umana, utilizzando concetti e metodi differenti; con riferimento all’antropologia, si parla [...] s. per indicare il ramo delle discipline antropologiche di matrice inglese, distinte dall’antropologia culturale di matrice statunitense, dalla quale si differenzia per il prevalente interesse di studio dei sistemi sociali, in particolare ...
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Antropologo (n. Salida, Colorado, 1900 - m. nella Death Valley 1975), autore di importanti monografie sui Pueblos del Nuovo Messico. Prof. di antropologia alle univ. di Buffalo (1927-30) e del Michigan [...] (1930-70). Fortemente critico verso il particolarismo storico e il riduzionismo psicologico, ha elaborato una teoria dell'evoluzione generale che ha per oggetto "la cultura" anziché "le culture" (The science ...
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Comba, Enrico. – Antropologo e storico delle religioni italiano (Pinerolo 1956 - Torino 2020). Americanista, allievo di F. Remotti e di G. Filoramo, docente di Antropologia delle religioni presso l’Università [...] numerose pubblicazioni si citano qui: Introduzione a Lévi-Strauss (2000); Testi religiosi degli Indiani del Nordamerica (2001); Antropologia delle religioni. Un'introduzione (2008); La danza del sole: miti e cosmologia tra gli Indiani delle pianure ...
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Isola melanesiana, fa parte del gruppo delle Isole d’Entrecasteaux, nella Provincia di Milne Bay, in Papua Nuova Guinea.
Nel campo dell’antropologia culturale la notorietà di D. è legata agli studi sullo [...] scambio kula compiuti da B. Malinowski e soprattutto alla monografia che R. Fortune dedicò all’isola (Sorcerers of Dobu, 1932). La società di D. era caratterizzata da una organizzazione parentale di tipo ...
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Antropologo, etnologo e paletnologo italiano (Castel Pulci, Firenze, 1875 - Firenze 1931). Si occupò, per incarico di P. Mantegazza, del riordinamento e dell'illustrazione dei materiali del Museo nazionale [...] del Laboratorio antropometrico fiorentino; nel 1905-06 partecipò alla prima missione di studio in Eritrea (Missione scientifica in Eritrea. Risultati antropologici, 1906). Alla morte di P. Mantegazza (1910), ebbe l'incarico dell'insegnamento dell ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, oppure in aggregati, comunità, situazioni....
antropologico
antropològico agg. [der. di antropologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’antropologia, nei suoi diversi aspetti: indagini a., dottrine a.; in partic., con riferimento all’antropologia fisica (o più esattamente all’antropometria),...