DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] di crisi. La carestia che aveva spinto Cassiodoro a sollecitare l'intervento di D. si rivelò grave: casi di antropofagia sarebbero stati narrati dallo stesso D. in una relatio cui fanno riferimento la vita di papa Silverio nel Liber pontificalis ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] e vi abbattevano in massa i pellicani intenti a covare. Fino a non molti anni fa la tribù era accusata di antropofagia. Sussisteva un severo matriarcato, e il marito non era che un ospite nella capanna, che apparteneva alla moglie. La loro religione ...
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MITO e MITOLOGIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Konrad Theodor PREUSS
. Il mito come elemento dei fenomeni religiosi. - Per precisare la posizione del mito nel campo della religione, è necessario [...] sopra i nemici. Il racconto di questi miti non è dunque da considerare come magia, ma come duratura origine numinosa dell'antropofagia, sebbene non vi figuri come divinità suprema il sole, ma la luna primordiale. Appunto la luna, come causa prima di ...
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CALDERIA (Calderio), Francesco
Ugo Tucci
Figlio di Bernardo, nacque nella seconda metà del sec. XV probabilmente a Padova, dove il 16 apr. 1502venne nominato cancelliere capitolare, essendo già insignito [...] pelle non nera ma grigia, col loro strano culto dei buoi e delle vacche, e fornisce importanti dettagli sull'antropofagia rituale praticata dagli abitanti dei paesi dai quali arrivava il verzino: il prigioniero tenuto ben nutrito per un certo tempo ...
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CAPROTTI, Giuseppe
Maria Carazzi
Nacque a Pobiga, un gruppo di cascine nella frazione di Colò (comune di Besana Brianza), in provincia di Milano, il 29 marzo 1862 da Antonio e da Mafia Caspani, due [...] , che aveva soccorso in varie occasioni. La tragica resistenza della città assediata, in cui il C. osservò anche episodi di antropofagia, si protrasse sino all'aprile 1905.
Dopo la capitolazione di Ṣan'ā' il C. continuò come prima la sua attività ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] per formare nomi a partire da aggettivi terminanti con elementi formativi di origine greca (analogia, antropofagia, autonomia, diacronia, dicromia, idrofobia, monocefalia, omografia; ➔ elementi formativi).
Abbiamo anche termini in -za derivati da ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] . Secondo Poutrin i M'Baka sono avidi di carne umana - carnivori per eccellenza sono pure gli Asandè - e per loro l'antropofagia sembra rispondere più a un bisogno alimentare che non a credenze di natura religiosa o superstiziosa. Tra i Baya la carne ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] per l'estensione data in talune particolari occasioni ai sacrifici umani, ma il costume, associato a residui di antropofagia rituale, vigeva anche nella Colombia e, presso qualche tribù, anche fuori dell'area della civiltà messico-andina.
Il ...
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Isola dell'Arcipelago malese, la maggiore per grandezza (735.600 kmq.): la porzione settentrionale è possesso o protettorato britannico, per circa 200.000 kmq., il rimanente fa parte delle Indie Olandesi.
Il [...] posizione sociale della donna è assai elevata, avendo essa gli stessi diritti dell'uomo. La religione è animistica; l'antropofagia e la caccia alle teste di nemici avevano per iscopo di impadronirsi delle virtù dell'ucciso. In seguito all'intervento ...
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NUOVE EBRIDI (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Nardo NALDONI
Ferdinando MILONE
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
EBRIDI Arcipelago della Melanesia, composto da una quarantina tra isole [...] nella costruzione della casa e delle piroghe la tecnica era assai meno progredita che nelle Isole Salomone. L'antropofagia non era praticata dappertutto. Caratteristico per la maggior parte delle isole il grande sviluppo delle società segrete, delle ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.