(o Caraibi)
Antropologia
Grande famiglia etnolinguistica sudamericana che occupava in epoca precolombiana buona parte della porzione settentrionale dell’America Meridionale con parziale estensione nelle [...] del cotone, la ceramica, l’attiva navigazione fluviale, l’uso del grande arco piatto e della cerbottana. La fama di antropofagi segue i C. sin dai viaggi di Colombo, tanto che il termine cannibale fu derivato da Canibales, nome spagnolo dei C ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] a nove teste risorgenti e geminantisi; vinse la cerva di Cerinea dalle corna d'oro; uccise con le frecce gli uccelli antropofagi della palude di Stinfalo; portò vivo il cinghiale di Erimanto a Euristeo, che, per lo spavento, si nascose in un píthos ...
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MENDAÑA de Neira, Ålvaro de
Carlo Errera
Navigatore spagnolo, nato nel 1541. Trasferitosi in età giovanissima nel Perù, ebbe nel 1567 da quel viceré il comando di una spedizione intesa a esplorare il [...] scoperte successivamente le maggiori Isabel, Malaita, Guadalcanar, San Cristoforo, e altre minori, tutte abitate da Neri antropofagi; riprese indi la via verso l'America nonostante l'aliseo contrario e, incontrata soltanto un'isoletta (probabilmente ...
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Nato in Alfinger (Germania), fu uno degli avventurieri che nel sec. XVI, seguendo l'esempio dato nel 1527 da Giovanni de Ampués, si diedero a colonizzare i territorî della "conquista" d'America. I Welzer [...] l'illusione di trovare il famoso Eldorado. Devastò nella marcia i villaggi, sostenne forti combattimenti contro gl'indigeni antropofagi e maltrattò quelli che si sottomisero. Las Casas denunziò all'imperatore le angherie del tedesco, che utilizzava ...
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Mercante e viaggiatore veneziano, noto per un lungo viaggio nelle Indie Orientali compiuto dal 1579 al 1588, del quale ha lasciato un accurato resoconto in un'opera da lui stesso composta (Viaggio dell'Indie [...] , visitando accuratamente la parte meridionale del paese. Nel 1586 partì da Martaban e, toccando le isole Nicobare (abitate da antropofagi) e Ceylan, fece ancora scalo a Coccin per ripartirne e ritornare a Venezía seguendo la stessa via percorsa nell ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] molti sarcofagi. 4) Gli uccelli di Stinfalo, uccelli rapaci antropofagi, sono uccisi da E. con le sue frecce. Circa 10 per lo più mostrano l'incatenamento del toro. 8) I cavalli antropofagi di Diomede sono domati da E. e consegnati ad Euristeo. Solo ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] a Ngombela. Tuttavia, il protrarsi della malattia e la mancanza di missionari disposti a recarsi con lui presso "popoli antropofagi" lo indussero a cedere la viceprefettura a Bernardo da Mazzarino, per andare a curarsi in Europa, con l'intenzione ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] compito di evocare luoghi ed esseri fantastici è affidato esclusivamente alle scritte, che ricordano, per es., i cinocefali, gli antropofagi e il bosco del pepe (silva piperis) nella carta di Enrico di Magonza o il leggendario oraculum solis et lunae ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] è la sua presenza in cicli decorativi di manoscritti miniati (Londra, BL, Cott. Tib. B.V, cc. 81v, 83v e 87v, con l'Antropofago che sta ingoiando la gamba di un uomo; Oxford, Bodl. Lib., 614, c. 40v; Londra, coll. privata, già Sion College Lib., Arc ...
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PECILE, Attilio
Francesco Surdich
– Nacque a Udine il 17 aprile 1856 da una famiglia di agricoltori, originaria di Fagagna. Suo padre, Gabriele Luigi, dopo essersi laureato in giurisprudenza, sotto [...] le grandiose foreste abitate da tribù nomadi chiamate Obamba e il territorio degli Okota e dei Giambo (questi ultimi temuti antropofagi e guerrieri), raggiungendo una latitudine di 2° 32’ 50” Nord, prima di intraprendere la via del ritorno. Questa ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato presso alcune società primitive (Africa...
antropofagico
antropofàgico agg. [der. di antropofagia, antropofago] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da antropofagia, proprio degli antropofagi: costume a.; festino funebre antropofagico.