Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] secolo fa contribuì a far circolare molto, a livello di cultura di massa, il nome di Casanova e il suo utilizzo antonomastico; le dispense di Nerbini vendettero molto fino agli anni Trenta del Novecento. Intanto nel 1925 l’editore Corbaccio a Milano ...
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Un autore può battezzare i propri personaggi ricorrendo a forme lessicali curiose o rare, oppure banali e consuete. Inoltre si può misurare il suo impegno o la sua pigrizia onomastica lungo il gradiente [...] Collodi non poche macchiette e parodie sono accompagnate da nomi-richiamo, espliciti riferimenti all’uso letterario – probabilmente antonomastico per l’epoca – di determinate forme. Così, se Raullo (Un nome prosaico in Macchiette) è una canzonatura ...
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Il patrimonio dei cognomi italiani è colmo di nomi di luogo. Si tratta in gran parte di quelli di grandi e medie città, dalle quali si sono mosse più persone per giungere in altri centri dove sono stati [...] individuale, ma solo per sottolineare quei comportamenti, usi, atteggiamenti di cui l’aggettivo etnico è divenuto antonomastico – con valore perlopiù negativo – attraverso un normale processo di generalizzazione e banalizzazione; il “lombardo”, il ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] di famiglia Porta e Della Porta; Volta ‘magazzino provvisto di volta’ e ‘magazzino di mercanzia’; Strada, evidentemente antonomastico per la via principale del centro abitato, e Piazza; Canonica, Chiesa e Baserga, sviluppo orale di basilica; Posterla ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] nel 1777: «ella era stata una Cassandra nel pronosticare ch’io averei posta la famiglia sossopra», p. 146). All’uso antonomastico del nome si affianca inoltre il peso di un’ulteriore accezione registrata dal Petrocchi («donna grassa ma fatta e ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] poppe, cul, cosce e simona» (canto IV, ottava 16). Diverso è il caso di Venere, il cui impiego antonomastico è favorito dal traslato metonimico da ‘prostituta’ (di estesa documentazione letteraria) a ‘organo femminile’, registrato ne La lucerna ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] Agnese a Battista, da Ambrogio a Benedetto. Martino era già plebeo nel ’200; Gianfranco Folena ne ricordava l’uso antonomastico in Dante, fino ad essere impiegato come epiteto ingiurioso nel Trecento. A Chieri, nel 1289, Giovanna è forma tipicamente ...
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Massimo RosciaErrorario. Piccolo dizionario degli errori grammaticali, dei dubbi e dei tormentoni linguisticiRoma, Rai Libri, 2023 Affermare che in Italia sia assente un’attività di divulgazione di ottima [...] .; il loro uso a sproposito, del resto, continua ad avere degli effetti comici, proprio come accadeva nel caso dell’antecedente antonomastico di Mrs. Malaprop, nella commedia I rivali (1775) di Richard Brinsley Sheridan. Ad ogni modo, il rischio di ...
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antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
. È il nome antonomastico del capocomico miserabile, del "guitto"; il nome fonicamente sgradevole e buffo sembra essere stato quello di un Luigi A. che sosteneva la maschera di Stenterello nella compagnia di Filippo Perini, nel 1832, e non pare...
CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce allo strumento della sua professione,...