tempio (templo; plur. templi e tempii)
Alessandro Niccoli
È qualsiasi luogo consacrato al culto di una divinità. La parola indica comunemente l'edificio dedicato al culto nelle antiche religioni pagane: [...] Sennacherib venne ucciso dai suoi figli (Pg XII 53; per l'episodio, cfr. IV Reg. 19, 37).
Si ha anzi un uso antonomastico del termine, allorquando è riferito al t. di Gerusalemme (Pg XV 87) o all'antico monastero dell'ordine dei Templari a Parigi ...
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Mardocheo
Gian Roberto Sarolli
Patrigno e zio di Ester, riuscì a salvare gli Ebrei dalla completa distruzione ordinata da Aman (v.), il potente ministro di Assuero, re di Persia. D. lo vede in sogno [...] fronte al re per motivi religiosi [3, 4-5], resistendo alle minacce di Aman).
M. è, dunque, il campione antonomastico di un popolo giusto, come nelle Appendices Deuteronomicae, nel passo dell'Exemplar Epistolae ab Assuero missae pro ludaeorum salute ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] , il gracchio, il picchio, la pispola, il tordo, la tortora, l’upupa, il verzellino e lo zigolo.
Ma un meccanismo antonomastico analogo è all’opera anche nel caso dei nomi di persona e dei cognomi (➔ antroponimi; ➔ cognomi). Si passa da un massimo ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] lt; aggettivo)
(9) Pietro, passa quella palla! (nome proprio, referenziale)
(10) Totti, passa quella palla! (nome proprio, antonomastico)
Alcuni appellativi sono assenti dall’uso orale e si sono invece specializzati per lo scritto: tali sono i titoli ...
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grande
Domenico Consoli
Sarà da registrare innanzi tutto un gruppo di occorrenze in cui l'aggettivo, anche al superlativo, ha riferimenti realistici con oggetti concreti, dei quali mette in evidenza [...] XXIV 3, XXVIII 2 e 10, XLIII 7, LXXXIX 11, CXXV 3 e 10, Detto 120.
Preceduto dall'articolo determinativo può assumere valore antonomastico: Rime LXXXIII 96 Al gran pianeto, e CIV 47 'l gran lume rimandano al sole, mentre la gran villa (If XXIII 95) è ...
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Vecchia
Nicolò Mineo
Personaggio del Fiore, corrispondente alla " Vieille " del Roman de la Rose. Viene adibita da Gelosia, che ha eretto un castello per rinchiudervi Bellaccoglienza, al compito di [...] dei contesti, a volte con l'iniziale minuscola, specie sul principio della vicenda quando non ancora se ne evidenzia il valore antonomastico: XXXI 3, e 13 quella vecchia... / sì era del lignaggio Salvagnone; ma anche CXCIV 1 Così ha quella vecchia ...
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L’aggettivo sostantivato è una sottoclasse delle ➔ parti del discorso costituita da ➔ nomi che sono formalmente e diacronicamente ➔ aggettivi, e che per un processo di transcategorizzazione hanno cambiato [...] lingue e dialetti (il francese, il siciliano) e individui (i francesi, i siciliani). In pochi casi è un uso antonomastico dell’aggettivo che dà esito a sostantivazione: l’immacolata, l’onnipotente. Inoltre, sono aggettivi, in origine, diversi nomi ...
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profeta
Vincent Truijen
Il vocabolo indica " colui che annuncia " sotto la diretta ispirazione divina, quindi che " parla in vece " di Dio. Da questo valore originario - presente anche nelle Scritture [...] profeta. Più spesso, però, secondo l'uso del tempo D. designa con il nome di Propheta o Profeta il Salmista, cioè David, con uso antonomastico (Cv II I 6, III IV 8; Mn II I 5, III III 12). Talvolta D. fa allusione o cita testi del Nuovo Testamento ...
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Giacomo (Iacopo) il Maggiore, santo
Gian Roberto Sarolli
Apostolo, figlio di Zebedeo e forse di Salome, fratello maggiore di s. Giovanni l'Evangelista, fu chiamato dal Cristo e fu presente col fratello [...] perfectum desursum est, descendens a Patre luminum "), ove troviamo, insieme con la puntuale traduzione, anche quell'antonomastico ‛ Apostolo ' che comprova la dimestichezza che il lettore avrebbe dovuto avere con la sentenza della Epistola cattolica ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] cristo / diavolo / vecchio, povera anima) o a bambini (stella, stellina, topolino/a, ecc.). Possono avere valore antonomastico (➔ antonomasia) alcuni aggettivi (l’Altissimo, l’Eccelso «Dio») e titoli (l’avvocato per Gianni Agnelli, il cavaliere ...
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antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...