Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] , fin nel cuore dell'età moderna: ebbe numerose edizioni (anche in traduzione italiana) fino al sec. 17º. Fu chiamata per antonomasia la Rolandina (o Orlandina). R. fu anche uomo politico; capeggiò la fazione guelfa dei Geremei, a Bologna, nell'aspra ...
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Per legge si intende generalmente l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della c.d. funzione legislativa (Separazione dei poteri). A differenza della consuetudine, infatti, che nasce [...] nella previsione normativa (astrattezza come ripetibilità).
La legge è stata considerata la fonte del diritto «per antonomasia» (Crisafulli), atto del Parlamento adottato a seguito di uno specifico procedimento, disciplinato dalla stessa Costituzione ...
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Quando si parla di indirizzo politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di indirizzo politico, quindi, è strettamente intrecciata [...] di svolgere un’azione di governo: ferma restando la titolarità dell’indirizzo politico in capo alla società politica per antonomasia, cioè lo Stato, si discute se e in quale misura, in virtù del superamento del giuspositivismo statualistico e dell ...
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Diritto
I. politico Quando si parla di i. politico, ci si intende riferire generalmente alla fissazione di fini da conseguirsi tramite l’azione politica. La nozione di i. politico, quindi, è strettamente [...] capaci di svolgere un’azione di governo: ferma restando la titolarità dell’i. politico in capo alla società politica per antonomasia, cioè lo Stato, si discute se e in quale misura, in virtù del superamento del giuspositivismo statualistico e dell ...
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Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] spostamento si ripercuote anche sul piano delle fonti del diritto: alla legge, fonte del diritto «per antonomasia», prodotto della libera discussione parlamentare ed espressione della volontà generale (art. 6 della Dichiarazione dei diritti dell ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] due partiti classici già da molto tempo non rappresentano due programmi fondamentalmente antitetici; né i repubblicani sono per antonomasia gli assertori del potere federale, né i democratici dei diritti degli stati; né i repubblicani sono sempre gli ...
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Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] capacità attrattiva dell’accesso civico generalizzato sarà verificata impiegando come strumento d’indagine la prerogativa per antonomasia antitetica al diritto di accesso, ossia il diritto alla privacy.
La trasparenza quale strumento di democrazia ...
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Diritto
Ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano i testi giuridici medievali. Con valore collettivo, la raccolta delle annotazioni di un glossatore a un testo, con eventuale [...] scuola, trascelse e coordinò quella che al suo giudizio appariva la parte più vitale.
Glossatori si dissero per antonomasia i rappresentanti di questo indirizzo, che fu seguito anche nello studio delle fonti del diritto canonico.
Linguistica
Presso ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] legare il suo nome a quello che si considera il primo documento della lingua italiana: il giudicato del marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in causa l'abate Aligerno e un certo Rodelgrimo d'Aquino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I grandi tribunali
Mario Ascheri
Una categoria antica, un interesse recente
Con il termine grandi tribunali gli storici chiamano oggi una categoria con un suo connotato specifico, che non è di creazione [...] litigiosità crescente tra i differenziati centri di potere che Roma aspirava a coordinare e controllare.
Il regno allora per antonomasia in Italia, quello di Sicilia, visse la vicenda memorabile di Federico II e delle sue Constitutiones, imposte all ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...