DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] con la specifica "fa le porte", ossia come impegnati (cosa finora o solo ipotizzata o esclusa) nelle porte fiorentine per antonomasia, quelle del battistero poi dette del Paradiso.
Nel 1431 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto, n. 369) fino almeno al ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] delle immagini più fantasiose, data la carenza di documentazione visiva: il C., definito ormai il "campionissimo" per antonomasia, era un "corridore soprannaturale", "sublime", dalla pedalata "aerea", "perfetta", a volta a volta paragonato a un ...
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GAMBIGLIONI, Angelo (Angelus de Gambilionibus, Angelus Aretinus, Angelus de Aretio)
Paola Maffei
Nacque da Giovanni presumibilmente ad Arezzo allo scorcio del Trecento.
La data di nascita si desume dall'anno, [...] - la Fraternita dei laici di Arezzo, istituzione già larghissimamente beneficata da Lazzaro di Giovanni Bracci, detto il Ricco per antonomasia, zio acquisito della sua prima moglie (morto nel 1425). Questa fu l'ultima di una serie di manifestazioni ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] migliori e più famosi della sua epoca, avrebbe potuto immaginare che il suo illustre cognome avrebbe indicato per antonomasia "uomo malvagio, spavaldo e prepotente soprattutto con i deboli, gli indifesi e gli sconfitti" (Vocabolario della lingua ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] problemi del mondo della cultura e del lavoro che in una realtà in profonda trasformazione come Torino, città fordista per antonomasia, e la sua diocesi, con oltre due milioni di abitanti, stavano emergendo. Se la nuova situazione industriale gli era ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] esibizione delle bolle del chiericato. L’importanza di quella norma era tale che gli anticurialisti la designavano, per antonomasia, come 'il Rito della Vicaria'. Petra sembrava quasi giustificarsi di aver dovuto affrontare quel tema scabroso e ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] Einaudi, Piero Gobetti, Antonio Gramsci e Umberto Eco. Ancora oggi una delle poche case medievali della città è detta per antonomasia ‘la casa di Pingone’.
Fonti e Bibl.: G. Ghilini, Teatro d’huomini letterati, Venezia 1647 pp. 78-79; A. Rossotto ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] » (per citare il titolo di un articolo dello storico dei media e critico televisivo Aldo Grasso). Fu, per antonomasia, l’intellettuale della pubblicità (e un intellettuale di sinistra, come si era autodefinito in alcune interviste, precisando di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] della storia in generale che il F. avrebbe formulato negli anni a venire.
A Roma, in quella che sarebbe rimasta per antonomasia la "scuola romana", il neolaureato incontrò i maestri (primi fra tutti F. Monaci e O. Tommasini) e i compagni di studi ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] fuggono dalle responsabilità, nel terrore di "cader in precipizio". Il C., rappresentante della Repubblica "bene ordinata" per antonomasia, è esterrefatto: i "comandamenti" dei sultano e dei "ministri" non vengono "obbediti", impazzano "licenza" e ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...