cenacolo /tʃe'nakolo/ s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare "cenare"; nel sign. 2 dal fr. cénacle]. - 1. (artist., relig.) [per antonomasia, stanza dove Gesù istituì il sacramento dell'eucaristia e, [...] anche, il dipinto che la rappresenta] ≈ ultima cena. 2. (fig.) [raduno di letterati e artisti] ≈ (lett.) accolta, circolo, officina, salotto (letterario) ...
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lui [lat. volg. ✻ĭllui, dativo di ille (per il class. illi), sull'analogia di cui]. - ■ pron. pers. m. sing. 1. a. [ha funzione di sogg. con valore per lo più marcato: l. stesso non ne è sicuro] ≈ (lett.) [...] egli, (ant.) ei. b. [come compl. ogg.: senti l.] ≈ [forma atona] lo. 2. (con iniziale maiusc.) (relig.) [per antonomasia, l'ente supremo creatore di tutte le cose] ≈ Dio, Iddio, Signore. 3. (burocr.) [preceduto dalla prep. di, sostituisce l'agg. poss ...
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madonna /ma'dɔn:a/ s. f. [comp. di ma, ant. riduzione di mia, e donna]. - 1. (ant., lett.) [titolo d'onore che si usava anticamente (senza art.) rivolgendosi a una donna o parlando di essa: Madonne, lo [...] fue già lo saluto di questa donna (Dante)] ≈ (ant.) monna, signora. 2. (con iniziale maiusc.) (teol.) [per antonomasia, la madre di Gesù: la M. Immacolata; la M. delle Grazie] ≈ corredentrice, Maria, Nostra Signora, Vergine (Maria). ● Espressioni ...
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vergine /'verdʒine/ [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. - ■ s. f. 1. [donna che è in stato di verginità] ≈ (lett.) pulcella, (lett.) pulzella, (ant.) virgo. b. (con iniziale maiusc.) [per antonomasia, [...] la madre di Gesù: la V. benedetta] ≈ corredentrice, Immacolata, Madonna, Maria, Nostra Signora. 2. (estens., lett.) [giovane donna] ≈ adolescente, (lett.) damigella, (lett.) donzella, fanciulla, giovinetta, ...
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eterno /e'tɛrno/ (ant. etterno) [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum "evo"]. - ■ agg. 1. a. [che non ha principio né fine, riferito a Dio, a cose divine e sim.: la giustizia e.] ≈ infinito, [...] istantaneo. ↓ breve, corto, rapido, veloce. ■ s. m., solo al sing. 1. (con iniziale maiusc.) (teol.) [per antonomasia, l'ente supremo del Cristianesimo] ≈ Altissimo, Creatore, Dio, Onnipotente, Padreterno, Signore. 2. [la vita ultraterrena] ≈ aldilà ...
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Redentore /reden'tore/ s. m. [dal lat. redemptor -oris, der. di redimĕre "riscattare"]. - (teol.) [nella religione cristiana, per antonomasia, Gesù Cristo, che, con il suo sacrificio, ha redento l'umanità] [...] ≈ Salvatore ...
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riforma /ri'forma/ s. f. [der. di riformare]. - 1. (polit.) [modificazione sostanziale volta al miglioramento, attuata con metodo non violento, di un'istituzione, un ordinamento, ecc.: r. sociali; r. fiscale, [...] sanitaria] ≈ innovazione, rinnovamento, ristrutturazione. ↑ rivoluzione. ↓ cambiamento, mutamento. ↔ conservazione. 2. (teol.) [per antonomasia e per lo più con l'iniziale maiuscola, il movimento religioso fondato nel sec. 16° da M. Lutero in ...
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onnipotente /on:ipo'tɛnte/ [dal lat. omnipŏtens -entis, comp. di omni- "onni-" e potens "potente"]. - ■ agg. 1. [che può tutto, detto spec. della divinità] ≈ (lett.) onnipossente, pantocratore. 2. (estens.) [...] che ha un grande potere: credersi o.] ≈ ↓ potente. ‖ indistruttibile, invulnerabile. ↔ impotente. ■ s. m. (con iniziale maiusc.) (relig.) [per antonomasia, l'ente supremo che ha creato tutte le cose: preghiamo l'O.] ≈ Creatore, Dio, Iddio, Padreterno ...
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chiesa /'kjɛza/ s. f. [lat. ecclesia "riunione dei fedeli; luogo di culto", dal gr. tardo ekklēsía "id." (nel gr. class. ekklēsía significa "adunanza, assemblea")]. - 1. (teol.) a. [insieme di fedeli cristiani [...] medesima confessione: c. ortodossa, protestante] ≈ comunità. b. (con iniziale maiusc.) [la chiesa cattolica per antonomasia] ≈ cattolicesimo, cattolicità. ● Espressioni: Stato della Chiesa ≈ Stato pontificio. 2. (eccles.) [edificio dedicato al culto ...
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salvatore /salva'tore/ [lat. tardo salvator -ōris, der. di salvare "salvare"]. - ■ s. m. 1. (f. -trice) [chi salva da un pericolo, materiale o spirituale: il s. della patria] ≈ ↑ eroe. ‖ liberatore, redentore. [...] ↔ oppressore. 2. (con iniziale maiusc.) (teol.) [per antonomasia, il figlio di Dio, in quanto Redentore: il sacrificio del S.] ≈ Cristo. ■ agg., non com. [che salva, che può salvare, quasi esclusivam. riferito alla salvezza spirituale] ≈ salvifico. ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...