Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] trama di circostanze memorabili solo in virtù di quell'amore. In quello che sarebbe poi diventato il Canzoniere per antonomasia (e che P. aveva intitolato Rerum vulgarium fragmenta), il poeta, se possibile ancora più incontentabile che di fronte alle ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] al proposito di Ippolito (Èlenchos IX, 12, 14), l'area in questione è definita semplicemente come "il cimitero" per antonomasia. Si tratta di un momento fondamentale per la storia della comunità cristiana di Roma: è l'atto di nascita ufficiale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] significativi della filosofia del Rinascimento italiano, per il riscatto straordinario della voluptas – il disvalore per antonomasia secondo una plurisecolare tradizione filosofica e religiosa –, per il netto rifiuto di una svalutazione manichea del ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] della storia in generale che il F. avrebbe formulato negli anni a venire.
A Roma, in quella che sarebbe rimasta per antonomasia la "scuola romana", il neolaureato incontrò i maestri (primi fra tutti F. Monaci e O. Tommasini) e i compagni di studi ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] fuggono dalle responsabilità, nel terrore di "cader in precipizio". Il C., rappresentante della Repubblica "bene ordinata" per antonomasia, è esterrefatto: i "comandamenti" dei sultano e dei "ministri" non vengono "obbediti", impazzano "licenza" e ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] nella vita politica perugina, non incontrò sempre, tuttavia, il favore popolare, non ostante il ruolo di pacificatore per antonomasia delle discordie cittadine che egli aveva finito per rivestire, come a Città della Pieve (marzo 1460) e poco dopo ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] d'un ventennio, spingendolo a visitare numerose volte il cratere e facendone quasi il conoscitore vesuviano per antonomasia: fu consuetudine dei visitatori stranieri a Napoli con curiosità scientifica (tra essi Nollet, Lalande, Ferber) di compiere ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] G. della Biblioteca Ariostea di Ferrara) e, da ultimo, di G. Tellini (Poesie. 1903-58, Milano 2000). Poeta antologizzato per antonomasia, il G., ma anche curatore egli stesso d'uno Splendore della poesia italiana (Milano 1937; 2ª ed. aumentata ibid ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] (1971), Semantica fonica nella prosa della “Scienza nuova”, «Lingua e stile» 6, pp. 15-49.
Battistini, Andrea (1978), Antonomasia e universale fantastico, in Retorica e critica letteraria, a cura di L. Ritter Santini & E. Raimondi, Bologna, il ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] punto di forza del suo successo delirante presso il pubblico. Impostosi negli anni Cinquanta come l'Otello per antonomasia, portò il ruolo verdiano nei maggiori teatri del mondo riscuotendo unanimi consensi e realizzando un'interpretazione che andò ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...