antonomasia /antono'mazja/ s. f. [dal lat. antonomasia, gr. antonomasía, propr. "il chiamare con nome diverso", der. di antonomázō "cambiar nome"]. - (crit.) [traslato che consiste nell'indicare un nome [...] proprio con un nome comune, o con una locuzione, o viceversa] ▲ Locuz. prep.: per antonomasia [con funz. agg., da citare come esempio perfetto: un caffè di gran marca, anzi "il caffè" per antonomasia] ≈ per eccellenza. ...
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urbe s. f. [dal lat. urbs urbis "città", riferito anche a Roma per antonomasia], lett. - 1. [grande agglomerato urbano] ≈ centro, città, [di piccole dimensioni] cittadina, [di grandi dimensioni] metropoli. [...] 2. (con iniziale maiusc.) [per antonomasia, la città di Roma] ≈ caput mundi, città eterna. ...
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pilota /pi'lɔta/ (ant. piloto) s. m. [da una forma originaria pedota, pedoto, connessa forse col gr. pýlē nel sign. di "entrata del porto", oppure con pēdón "remo, timone"] (pl. -i; l'uso al femm., spec. [...] [una donna p., le donne p.]). - 1. (marin., ant.) [manovratore del timone] ≈ timoniere. 2. (aeron.) [per antonomasia, persona abilitata a guidare un aeromobile: p. militare, civile] ≈ aviatore. ● Espressioni: pilota automatico → □. 3. [chi guida un ...
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liberazione /libera'tsjone/ s. f. [dal lat. liberatio -onis]. - 1. a. [restituzione della libertà a un prigioniero] ≈ scarcerazione. ↔ arresto, imprigionamento, incarceramento, (non com.) incarcerazione. [...] b. (estens.) [per antonomasia, liberazione da un'oppressione politica o da un'invasione: guerra di l.; lotta di l.] ≈ affrancamento, emancipazione, riscatto. ↔ asservimento, assoggettamento, schiavizzazione. c. (fig.) [il liberarsi o l'essere ...
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farina s. f. [lat. farina, der. di far "farro"]. - [prodotto della macinazione di cereali, spec. grano, e di legumi; assol., per antonomasia, quella del grano, usata per fare il pane e sim.] ● Espressioni: [...] fig., spacciare (o vendere) semola per farina ≈ darla a intendere (o a bere) ...
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cassandra (o Cassandra) s. f. [dal nome della mitica profetessa che prediceva la distruzione di Troia senza essere mai creduta]. - [per antonomasia, persona (anche uomo) che predice avvenimenti tristi [...] senza essere creduta] ≈ (fam.) grillo parlante. ↑ iettatore, menagramo, uccello del malaugurio ...
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catone /ka'tone/ (o Catone) s. m. [dal nome di Catone il Censore, politico dell'antica Roma divenuto proverbiale per la sua severità, e di Catone Uticense, fiero difensore della libertà repubblicana nel [...] sec. 1° a. C.]. - [per antonomasia, persona austera, intransigente con sé e con gli altri, anche iron. o spreg.] ≈ castigamatti, castigatore, censore, fustigatore, moralista. ● Espressioni: fare il catone [esprimere giudizi moralistici e saccenti] ≈ ...
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felino [dal lat. felinus, der. di feles o felis "gatto"]. - ■ s. m. 1. (zool.) [appartenente alla famiglia dei felidi] ≈ ⇑ felide. 2. [per antonomasia, il più noto animale domestico della famiglia dei [...] felidi] ≈ gatto, (fam.) micio. ■ agg. 1. [di gatto, proprio del gatto, spec. in riferimento all'agilità dei movimenti: balzo f.] ≈ agile, rapido, scattante, svelto. 2. (fig.) [di gatto, proprio del gatto, ...
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uovo /'wɔvo/ (pop. ovo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uova). - 1. (biol.) a. [nei metazoi, cellula germinale femminile immatura contenente un grosso nucleo e un ampio citoplasma, anche nell'espressione [...] da un guscio o da altro materiale protettivo e fornita di riserve nutritive: u. di rana, di uccello]. b. [per antonomasia, l'uovo di gallina, utilizzato come cibo, di alto potere nutritivo: due dozzine d'uova; frullare, sbattere le u.; sgusciare ...
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cenacolo /tʃe'nakolo/ s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare "cenare"; nel sign. 2 dal fr. cénacle]. - 1. (artist., relig.) [per antonomasia, stanza dove Gesù istituì il sacramento dell'eucaristia e, [...] anche, il dipinto che la rappresenta] ≈ ultima cena. 2. (fig.) [raduno di letterati e artisti] ≈ (lett.) accolta, circolo, officina, salotto (letterario) ...
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Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...