Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] dell’albanese (11), senza contare i “resti”.Se a questo si aggiunge che meccanismi di creazione deonomastica (per antonomasia, metonimia, derivazione, dedicazione ecc.) operano in tutte le lingue, come abbiamo visto fin dall’articolo introduttivo di ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] , il cui sapore evoca in Proust (Du côté de chez Swann) momenti della sua infanzia a Combray, indica per antonomasia in italiano ‘un’esperienza fortuita, capace di evocare immagini autentiche, sepolte nella memoria’, una sorta di epifania, quindi. Un ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] = Montinaro, A., Essere il/fare da Pigmalione, Lingua italiana, Treccani.itNichil 2023 = Nichil, R. L., Per antonomasia: deonimici per eccellenza, Lingua italiana, Treccani.itRicci 2020 = Ricci, A., Latinismi propri, Milano, RCS MediaGroup, 2019 [ma ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] dell’Ottocento da Adolf Kussmaul e Ludwig Eichrodt sulla rivista satirica «Fliegende Blätter», poi divenuto emblema per antonomasia di mentalità e abitudini convenzionali (nei paesi di lingua tedesca, inoltre, il termine Biedermeierzeit indica il ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] trattati. E d’altronde anche tra il meccanismo della personificazione e altri procedimenti deonomastici, come la metonimia o l’antonomasia, non vi è sempre una linea di demarcazione netta, come ha sottolineato Bruno Migliorini: «Nei nomi di animali ...
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Il sistema cognominale italiano è estremamente ricco di forme e di varianti che si devono principalmente alla variegata situazione linguistica italiana, con i tanti dialetti e lingue minoritarie, e al [...] ’elenco degli articoli già pubblicati.Wolfgang Schweickard, Che cos’è la deonomasticaAntonomasia1. Rocco Luigi Nichil, Per antonomasia: deonimici per eccellenza1.1. Alessandro Aresti, Torquemada1.2. Francesco Crifò, Fortune e sfortune di Casamìcciola ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] ’elenco degli articoli già pubblicati.Wolfgang Schweickard, Che cos’è la deonomasticaAntonomasia1. Rocco Luigi Nichil, Per antonomasia: deonimici per eccellenza1.1. Alessandro Aresti, Torquemada1.2. Francesco Crifò, Fortune e sfortune di Casamìcciola ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] ’elenco degli articoli già pubblicati.Wolfgang Schweickard, Che cos’è la deonomasticaAntonomasia1. Rocco Luigi Nichil, Per antonomasia: deonimici per eccellenza1.1. Alessandro Aresti, Torquemada1.2. Francesco Crifò, Fortune e sfortune di Casamìcciola ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] ’elenco degli articoli già pubblicati.Wolfgang Schweickard, Che cos’è la deonomasticaAntonomasia1. Rocco Luigi Nichil, Per antonomasia: deonimici per eccellenza1.1. Alessandro Aresti, Torquemada1.2. Francesco Crifò, Fortune e sfortune di Casamìcciola ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] ’elenco degli articoli già pubblicati.Wolfgang Schweickard, Che cos’è la deonomasticaAntonomasia1. Rocco Luigi Nichil, Per antonomasia: deonimici per eccellenza1.1. Alessandro Aresti, Torquemada1.2. Francesco Crifò, Fortune e sfortune di Casamìcciola ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...
Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...