Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] (2 con l’aggettivo); tra il 2001 e il 2024, ben 151 (24 con l’aggettivo); se poi guardiamo alla pura antonomasia («il recanatese», anche con la maiuscola), si conferma l’aumento: da 2 a 17 occorrenze. Forse Leopardi non avrebbe apprezzato la ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] o hanno abitato il luogo (aggettivi e sostantivi etnici), ma anche a voci del lessico comune per antonomasia, metafora, metonimia, derivazione (deonimici).Ancora, i toponimi svolgono una funzione onomaturgica quando danno origine ad altri nomi ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] a tautologie (riscontrabili non solo in Italia). I romanzofoni non riconobbero in Gebel la voce araba ‘montagna’ per antonomasia, e credendola un nome proprio specifico per il vulcano siciliano, anteposero mons. Il già citato satellite di Giove ha ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] e divengono modi di dire, espressioni atte a focalizzare una specifica temperie.Il procedimento, tecnicamente noto come antonomasia, è favorito dalla stretta connessione tra linguaggio dell’immagine e linguaggio comunicativo, a partire dalla quale ...
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La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] efficace strumento di denuncia sociale avvalendosi del proprio talento e della sua conoscenza dell’arte. Le opere di denuncia per antonomasia sono La zolfara (1963), Studio sul dolore (1965), La vendetta (1965) e Posa per un mafioso (1965). Il dolore ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] ; caporetto ricorda la sconfitta dell’esercito italiano contro gli austro-ungarici nel 1917 e vale “disfatta” per antonomasia; magnesio da Magnesia, città nell’Asia Minore (l’odierna Manisa nella Turchia asiatica). Complessa è la storia linguistica ...
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Canto le ebbrezze dei bagni d’azzurro,e l’Ideale che annega nel fango…on irrider, fratello, al mio sussurro,se qualche volta piango: giacché più del mio pallido demone,odio il minio e la maschera al pensiero,giacché [...] e sincera». Con il brano Sinner, la M¥SS puntella le sue barre, citando il tennista come nuovo traslato per antonomasia nella lingua italiana: il campione, numero di uno della graduatoria: «Sono abituata a giocare pesante, molto più pesante di voi ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] propri come nomi comuni è avvenuta in base a meccanismi di spostamento di significato, come la metonimia e l’antonomasia. Dalla fama alla parolaUn nome proprio può diventare nome comune anche attraverso procedimenti di formazione delle parole, come l ...
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Le parole in viaggio seguono spesso vie non lineari. Più ci allontaniamo dall’orizzonte linguistico europeo, poi, più i viaggi di queste parole si fanno tortuosi e imprevedibili: le parole possono infatti [...] e del PDS poi, partito di riferimento della rete.In alcuni casi è il toponimo a passare direttamente a indicare per antonomasia un evento o una situazione, sul modello di caporetto. Ciò dipende spesso da drammatici eventi storici: è ’na camboggia! è ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] il cavallo di Don Chisciotte, Ronzinante, e il suo fido scudiero, Sancio Panza, sono passati a indicare per via di antonomasia rispettivamente un cavallo stanco o vecchio, comunque non di gran pregio (cfr. GDLI, s. v. ronzinante, che documenta quest ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...
Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso).
Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune o un sintagma definito assumono un significato...