STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino
Gaia Ravalli
STEFANO di Ricco, detto Stefano fiorentino. ‒ Non se ne conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte; risulta documentato la prima volta [...] Firenze» redatta dagli operai di S. Giovanni Fuorcivitas verso il 1349, secondo solo a Taddeo Gaddi, l’erede per antonomasia di Giotto (Chiappelli, 1900). Nel documento pistoiese Stefano è detto «in chasa» dei frati predicatori, e non è improbabile ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] ), di essere elevato all'arcidiaconato della Chiesa di Bologna (da qui l'appellativo di arcidiacono con cui, per antonomasia, è spessissimo indicato), carica che gli conferiva di diritto il titolo e l'ufficio di arcicancelliere dell'università ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] compagnia teatrale meneghina di E. Ferravilla, si imposero nell'immaginario del popolo tanto da rappresentare, per antonomasia, i corrispondenti stereotipi (la sartina avvenente, il suo corteggiatore donnaiolo, ecc.). Impatto ancor più rilevante ebbe ...
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STABILE, Mariano
Giancarlo Landini
STABILE, Mariano. – Nacque a Palermo, il 18 maggio 1888, da famiglia di alto lignaggio; gli fu imposto il nome dello zio, Mariano, figura di spicco nella storia del [...] l’opera al Donizetti di Bergamo con i complessi della Scala, lì attivi per gli eventi bellici), divenendone l’interprete per antonomasia. Alla Scala nel 1923 fu l’eroe eponimo nella ‘prima’ del Belfagor di Ottorino Respighi, nel 1927 cantò Andrea ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] funzione fino al 1839; nel contempo fu nominato docente della cattedra di estetica.
In questi anni egli rappresentò per antonomasia l'accademia e il classicismo che essa insegnava e diffondeva tramite anche l'appoggio editoriale di G. Antonelli, che ...
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VISCONTI, Gasparo Giuseppe
Michael Talbot
Nacque a Cremona il 10 gennaio 1683, figlio del conte Giulio Cesare e di Annunciata Ferrari. I Visconti cremonesi erano una famiglia nobile d’alto lignaggio, [...] ebbe lasciato fu duraturo. John Gay, nel suo ditirambo in lode del vino (1708), lo invoca come il violinista per antonomasia («Gasperini’s hand the trembling string should touch»), mentre nel 1741, nelle sue memorie, l’organista gallese James Parry ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] dal gruppo milanese; per i Verri diverrà "il nostro Aubert", il "Signor Giuseppe", "l'amico di Livorno" per antonomasia.
Ma una impresa editoriale ben maggiore vagheggiava l'A.: la ristampa in Livorno della Encyclopédie. Le difficoltà tuttavia si ...
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MANDOSIO, Carlo
Enrico Renna
Nacque a Roma il 22 ag. 1682 e fu ammesso nella Compagnia di Gesù l'11 maggio 1702. Dal 1711 - anche se, per la precisione, il suo nome figura ufficialmente nell'elenco [...] revisione, interrotta dalla sua morte, in vista di una successiva edizione.
La fortuna del Vocabolario, per antonomasia chiamato "Il Mandosio", fu enorme ed è testimoniata dalle numerosissime edizioni settecentesche: Milano 1755; Venezia 1762 ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] l'opera rimasta anepigrafa; Esposito (Il Pecorone, pp. XVII s.), all'inverso, ha interpretato "Giovanni del Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] ).
Un profilo biografico che è pertanto arduo disgiungere dal ritratto tramandatoci dalla storiografia ligure (quello del Catilina per antonomasia) e da Raffaele Della Torre in specie. Questi rappresenta una fonte d’altra parte autorevole, in ragione ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...