Roberto d'Angiò
Enzo Petrucci
Re di Sicilia, la cui vita pubblica, prima come vicario (1296-1309) e poi come re (1309-1343), abbracciò tutta la seconda parte della vita del poeta. La figura di R. apparve [...] e da qualche moderno, come il Croce, il Torraca e il Caggese, si tratterebbe dell'avarizia di R., propria, per antonomasia, dei Catalani, o da lui appresa in Catalogna, durante la prigionia, come stranamente spiegano le chiose Vernon. Ma la maggior ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] anche corporale, liberando sentimenti che solo il melodramma legittimava senza timore di inverosimiglianza. Callas fu per antonomasia la diva che assunse ai suoi occhi l’immagine materna, apprestando cerimoniali di beatificazione e di espulsione ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] ’America latina.
Diritto civile e diritto commerciale
Usualmente, il diritto privato si identifica con il diritto civile per antonomasia; ma esso è composto da un altra branca, il diritto commerciale; la bipartizione è rimasta nella organizzazione ...
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BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] massima importanza per B. che non nasconde mai il forte attaccamento a quello che egli considera il re di Sicilia per antonomasia, il suo re. Quasi tutta la cronaca èdominata dalla presenza di Giacomo che dal momento in cui giunge in Sicilia, nell ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] ciclo figurativo di soggetto mitico: la leggenda di Kore-Persefone, che si compendia nel trasformarsi della fanciulla per antonomasia nella donna e dea sovrana del mondo sconosciuto ai sensi. Alla dolorosa violenza del ratto seguono i riti catartici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] il lavoro collettivo del popolo. Maksim Gor’kij stesso è poi additato da Stalin come esempio del letterato per antonomasia; suo il famosissimo romanzo La Madre (Mat’, 1906), considerato il primo esempio del futuro realismo socialista, che nel 1926 ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] fama di Zeno non venne meno nel tempo; nonostante le controverse vicende personali fu considerato un simbolo per antonomasia della grandezza militare della Repubblica, tanto che, nell’Ottocento, John Ruskin ebbe a scrivere: «io faccio cominciare il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] , si sprigionano sentimenti di apertura verso il mondo esterno, perché all’opera è quella forza di attrazione per antonomasia che è la socievolezza. Armonia e bellezza sono invece i bisogni dello spirito.
Il passaggio da una pluralità disgregata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] nella Gallia Narbonense, divenuta provincia romana già nel 118 a.C. (il nome “Provenza” la qualifica come “provincia” per antonomasia) e definita da Plinio il Vecchio (Nat. hist., III, 31) “Italia, più che provincia” proprio per la profondità di ...
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Tossicodipendenza
Luigi Cancrini e Lucio Pinkus
Con il termine tossicodipendenza si definisce la condizione caratterizzata dall'incoercibile bisogno di fare uso continuato di sostanze psicotrope in [...] reale dell'incontro con la 'proposta' della droga, diviene fondamentale. Nel caso dei derivati dell'oppio e, per antonomasia dell'eroina, il soggetto, una volta che abbia interiorizzato la necessità del 'primo buco' come condizione di appartenenza a ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...