Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] (1971), Semantica fonica nella prosa della “Scienza nuova”, «Lingua e stile» 6, pp. 15-49.
Battistini, Andrea (1978), Antonomasia e universale fantastico, in Retorica e critica letteraria, a cura di L. Ritter Santini & E. Raimondi, Bologna, il ...
Leggi Tutto
sentenza (sentenzia)
Alessandro Niccoli**
I valori fondamentali del termine possono essere così indicati: " opinione in merito a qualcosa ", " giudizio su una controversia ", " dottrina di un filosofo [...] " (Fiore IV 11), e così in Rime dubbie XII 13; la gran sentenza (If VI 104, Pg X 111) è, per antonomasia, il " giudizio universale " formulato da Dio.
In alcuni esempi del Fiore, nel valore del vocabolo acquista rilevanza l'idea di un giudizio ...
Leggi Tutto
OLIVERO, Maria Maddalena, detta Magda
Giancarlo Landini
Nacque a Saluzzo, il 25 marzo 1910, figlia di Federico, magistrato torinese, e di Adele Ravarono, seconda di due sorelle (Teresa la maggiore).
Gli [...] lo stile. L’identificazione con la protagonista di Adriana Lecouvreur fu totale: la Olivero ne divenne l’interprete per antonomasia, in una lettura scenico-vocale rimasta fino ad oggi insuperata. Accanto al repertorio operistico, Olivero fu anche ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] più frequenza nell'arte cristiana è certamente quello relativo all'arcangelo che uccide il drago, simbolo del male per antonomasia e di un paganesimo ormai definitivamente sconfitto. L'origine dell'iconografia micaelica è stata in passato messa in ...
Leggi Tutto
DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] punto di forza del suo successo delirante presso il pubblico. Impostosi negli anni Cinquanta come l'Otello per antonomasia, portò il ruolo verdiano nei maggiori teatri del mondo riscuotendo unanimi consensi e realizzando un'interpretazione che andò ...
Leggi Tutto
Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] di dire, nel linguaggio di tutti i giorni, sono numerosi i riferimenti alle figure del mito classico, che divengono per antonomasia specchio delle qualità, dell’aspetto o del carattere di una persona: giunonica (da Giunone) è una donna prosperosa ...
Leggi Tutto
VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] a Roma il 13 marzo 1988.
Il lungo e paziente processo di recupero storico e critico del cineasta ‘commerciale’ per antonomasia del cinema italiano si poté considerare concluso grazie alla mostra allestita alla Galleria nazionale d’arte moderna e ...
Leggi Tutto
Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] tiranno. Gli storici antichi parlano spesso del carattere irascibile e sospettoso di Dionigi, che diventa quasi il tiranno per antonomasia: risoluto contro chiunque possa emergere e oscurare il suo potere, non si fida di nessuno, vivendo nel terrore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Animali domestici, selvatici, immaginari
Amalia Papa Sicca
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura dell’alto Medioevo la differenza [...] di un drago in procinto di divorare una giovane principessa, diventa il simbolo del nemico dei draghi per antonomasia, reinterpretando la vicenda cristiana della lotta dell’arcangelo Michele contro Lucifero e il racconto pagano del drago ucciso ...
Leggi Tutto
TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] ospitava una vibrante passione e un canto pieno di autentico, umanissimo trasporto. Incarnò così il tipo della voce per antonomasia italiana, baciata dalla natura, anche se di fatto sostenne le proprie doti originarie con una tecnica agguerrita, un ...
Leggi Tutto
antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...