PENATI (dal lat. penus "commestibili di riserva", poi "ripostiglio delle provviste")
Nicola Turchi
I Penati sono gli spiriti tutelari dei viveri di riserva della famiglia (perciò Dion. Alic., I, 67, [...] probabilmente la causa che ha collegato con i Penati di Troia in cammino verso Roma i Cabiri di Samotracia detti per antonomasia i μεγάλοι ϑεοί, i magni di, e anche δυνατοί, potentes, e χρηστοί, valentes, il cui culto ebbe diffusione in Roma all ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] capitale dell’impero. E come per Costantino anche per Mehmed la rifondazione della Polis – Costantinopoli, la ‘città’ per antonomasia – coincide con una conversione, dal paganesimo al cristianesimo per il primo, e dal cristianesimo all’islam per il ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] sciatis octauo iduum augustarum die et cum eo diacones quattuor". Il cimitero senza altra denominazione è quello per antonomasia, cioè il cimitero di Callisto sulla via Appia, secondo l'affermazione della Depositio martyrum. Il luogo della sepoltura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] Boezio è, in Occidente, l’ultimo grande rappresentante di quell’epoca del pensiero umano che viene chiamata per antonomasia ‘classica’” (L. Obertello, Severino Boezio, 1974).
La morte prematura impedisce al filosofo di realizzare i suoi propositi. Se ...
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Massimiliano I d’Asburgo
Emanuele Cutinelli-Rendina
La politica di Massimiliano
Primogenito dell’imperatore Federico III e di Eleonora del Portogallo, Massimiliano, nato a Wiener Neustadt nel 1456 e [...] dell’impero, e spesso con sagacia e acutezza davvero mirabili; ma talaltra, invece di essere quella trasparente antonomasia, Massimiliano è soprattutto un individuo particolare, del quale, in quanto sovrano, conviene osservare i comportamenti e la ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] extraparlamentare o sinistra rivoluzionaria in opposizione alla sinistra riformista», secondo un’autodefinizione) si formò per antonomasia da autonomia operaia. Ma anche contestazione, parola ormai del lessico comune per indicare «la protesta ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] (vite) brugola, diesel, anche derivati: benzina, approccio freudiano. Questi possono anche avere valenza d’➔antonomasia: dubbio amletico, rivoluzione copernicana, situazione pirandelliana.
Infine, accomuna i linguaggi tecnici la tendenza a costituire ...
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Giancarlo Padovan
Il dittatore nel pallone
Schiacciato dagli scandali e da un’indagine dell’FBI, Joseph Blatter ha rassegnato le dimissioni dalla FIFA, ma si suppone che continuerà a dettare le regole, [...] juventino sono l’America del Sud (CONMEBOL) e buona parte di quella Settentrionale e Centrale (CONCACAF). L’Africa è, per antonomasia, il continente di Blatter, l’Asia è in mano allo sceicco del Kuwait, Ahmed al-Fahad al-Sabah, ricchissimo e ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] sarebbero insediati i domenicani); qualche tempo dopo, l'abate del monastero fiorentino di S. Maria (noto come la "Badia" per antonomasia) si appellò a lui riguardo alla causa che lo opponeva al vescovo intorno all'altra chiesa urbana di S. Martino ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] sue villanelle. Già nel 1569 è ricordato nel testo della Vedova, una commedia di G.B. Cini, come compositore per antonomasia di canzoni napoletane; in pieno Seicento, G. Basile nel rimpiangere l’epoca d’oro del genere vocale napoletano ne indicava i ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...