saggio (savio)
Alessandro Niccoli
Sebbene per alcune accezioni o l'uno o l'altro di questi allotropi non sia di fatto attestato, nessuna distinzione è possibile fare tra loro da un punto di vista semantico.
Per [...] : Cv II XIV 2 li savi d'Egitto; III XI 4 quelli sette savi antichissimi; IV XIII 12 lo Savio per antonomasia, cioè Boezio.
Secondo D., i poeti, dotati d'ingegno, sono naturalmente disposti ad accogliere l'ispirazione dall'alto, che essi conservano ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo [...] , diversamente connotati mediante gli epiteti: Farfarello, malvagio uccello per il gran proposto Barbariccia (If XXII 96); Lucifero, per antonomasia tanto [" così grande "] uccello (XXXIV 47) proprio in quanto le sei ali gigantesche sono al di là di ...
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SKIAGRAPHIA (σκιαγραφία)
P. Moreno
Alla varietà delle proposte avanzate per spiegare il termine come «chiaroscuro» (v. vol. I, p. 475, s.v. Apollodoros, 2°), «stile di pittura impressionistica» (v. vol. [...] giusta gloria al pennello». Conseguentemente s. diventa sinonimo di «pittura» in generale, e skiagràphos significa «pittore» per antonomasia (Hesych., s.v. σκιά; Pollux, Onomast., VII, 127): un riflesso dell'antica concezione si coglie oggi nello ...
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Molti titoli che hanno avuto corso nella storia dell’italiano sono oggi dismessi nell’uso corrente: tra questi, amplissimo (riferito a un senatore; oggi talvolta riferito a un preside di facoltà universitaria), [...] cristo / diavolo / vecchio, povera anima) o a bambini (stella, stellina, topolino/a, ecc.). Possono avere valore antonomastico (➔ antonomasia) alcuni aggettivi (l’Altissimo, l’Eccelso «Dio») e titoli (l’avvocato per Gianni Agnelli, il cavaliere per ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] ) creò l'ultimo di codesti trionfi decorativi nel balcone centrale, sporgente verso il Molo, di Palazzo Ducale.
Il Palazzo per antonomasia occupa a Venezia il primo posto dopo S. Marco e, suggestivo e venerando per tanta storia, tutto vi appare più ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] fu chiamata dagli scrittori arabi medievali al-Qusṭanṭīniyyah; dall'espressione greca εἰς τὴν πόλιν (ἡ πόλις "la città" per antonomasia era anche detta Costantinopoli), derivò il nome di Stānbūl, Istānbūl, il cui uso è attestato da autori arabi fino ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] . Per tutte queste scrittrici continua a costituire un esempio di integrità artistica una delle autrici femministe e anticoloniali per antonomasia, D. Lessing (n. 1919: The sweetest dream, 2001; trad. it. 2002).
Tuttora attivi sono alcuni poeti della ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] sui mobili esistenti nel patrimonio del defunto all'apertura della successione.
Accanto a questa che è la decima per antonomasia, altre se ne dànno: così la decima papale, che il papa urgente aliqua necessitate può imporre sugli ecclesiastici a ...
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PIEDE (lat. pes; fr. pied; sp. pié; ted. Fuss; ingl. foot)
Riccardo Dalla Vedova
Il piede è nell'uomo il segmento distale dell'arto pelvico con il quale egli poggia al suolo e che si è profondamente [...] del corpo umano, il piede è il più soggetto a deformità congenite, e specialmente a quell'equinismo e varismo che, per antonomasia, si definisce come piede torto. Nell'infanzia il piede è spesso sede d'invalidità acquisite paralitiche, come esito di ...
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Divinità romana della vegetazione e dei campi, appartenente alla cerchia degli antichi di indigetes. affine e connessa nel culto con la dea Tellure, personificazione divina del terreno coltivato; come [...] questi magistrati plebei abbiano avuto il loro nome dal tempio, sia che questo si dicesse l'aedes per antonomasia o che quelli sí chiamassero aedilei Cereris (poi semplicemente aediles), come mostrerebbe la denominazione di aediles plebei Ceriales ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...