GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] l'opera rimasta anepigrafa; Esposito (Il Pecorone, pp. XVII s.), all'inverso, ha interpretato "Giovanni del Pecorone" come un'antonomasia derivata dal titolo, da intendere perciò "Giovanni del Pecorone"; Muscetta (1965) ha pensato a un ser Giovanni d ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] «il romano è amante della buona tavola», «il tedesco è un gran lavoratore» (Serianni 1998: 178).
Dal valore di antonomasia che vari etnici sostantivati hanno assunto derivano nomi comuni indicanti mestieri e abilità diverse (Prati 1936): così norcino ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] ).
Un profilo biografico che è pertanto arduo disgiungere dal ritratto tramandatoci dalla storiografia ligure (quello del Catilina per antonomasia) e da Raffaele Della Torre in specie. Questi rappresenta una fonte d’altra parte autorevole, in ragione ...
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Amboise, Georges d’
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ecclesiastico e politico francese (Chaumont-sur-Loire 1460 - Lione 1510).
La famiglia nella quale A. nacque in un giorno imprecisato del 1460 poteva dirsi [...] apostolica per la Francia (1501), che, confermatagli da Giulio II, conservò sino alla morte (di qui la frequente antonomasia – il «Legato» – con cui è spesso indicato).
Impegnato nella riforma della Chiesa gallicana, ebbe come vera aspirazione ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] e Trenta alla poesia simbolista, a Racine e Corneille (in breve, al Seicento, letteratura di cui era lo specialista per antonomasia), al libertinismo erudito e non erudito, a Valéry, Claudel, Joubert. La passione per il cinema, specie il cinema muto ...
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Clair, René
Edoardo Bruno
Nome d'arte di René-Lucien Chomette, regista cinematografico francese, di origini ebraiche, nato a Parigi l'11 novembre 1898 e morto ivi il 15 marzo 1981. L'inventività e il [...] . Nonostante il rigore e la stilizzazione, il film ottenne un grande successo di pubblico, imponendosi come l'opera francese per antonomasia, con il suo realismo che è, ancora una volta, invenzione fantastica, tra lo stupore e la gioia dei sognatori ...
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cammino
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato spessissimo da D., soprattutto nella Commedia (37 volte) e nel Convivio (25 volte), ma compare anche nelle altre sue opere in volgare, dalle Rime alla Vita [...] , con l'esperienza che gliene deriva; in tal senso, c. può non avere aggettivo qualificativo, ed è " il cammino " per antonomasia (If IX 21, Pd XXXI 95), o può essere specificato: nell'Inferno è alto e silvestro (Il 142), o semplicemente silvestro ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] , di pubblico: da allora in poi il G. venne consacrato attore di regime, mito nazionalpopolare ed eroe italiano per antonomasia.
Come ha scritto G.C. Castello, "Un personaggio tipico del cinema italiano dell'era fascista fu Fosco Giachetti, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se il XIII e il XIV secolo sono caratterizzati dalla nascita e dal diffondersi del [...] stampa come mezzo di comunicazione dotto a livello continentale crea un fiorente mercato delle conoscenze. Un umanista per antonomasia come Lorenzo Valla non esita ad affrontare con rigore filologico testi chiave della cultura scientifica, medica e ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] tutti i fiori; i pini per tutti gli alberi), di astrazione (il cuore per il sentimento), dell’individuo (➔ antonomasia; Fontanier 1827).
Nel Novecento, per Lausberg (1969) la sineddoche consiste in «uno spostamento della denominazione della cosa che ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...