Cappuccino, nato in Acri (Cosenza) il 19 ottobre 1669. Vestì per la terza e definitiva volta l'abito dei frati minori cappuccini nel 1690 e, ordinato sacerdote, cominciò nel 1702 a predicare ai suoi conterranei. [...] proprio dovere con impetuosa veemenza. Per 38 anni, il "Predicatore calabrese" (come si può chiamare per antonomasia), percorse instancabilmente la Calabria, predicando altrettanti quaresimali e dando innumerevoli corsi di missioni, così in Cosenza ...
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Marco Macchia
Antonella Mascolo
Abstract
Il panorama giuridico italiano è caratterizzato dalla contemporanea presenza di tre tipologie di accesso ai documenti amministrativi, ossia l’accesso documentale [...] capacità attrattiva dell’accesso civico generalizzato sarà verificata impiegando come strumento d’indagine la prerogativa per antonomasia antitetica al diritto di accesso, ossia il diritto alla privacy.
La trasparenza quale strumento di democrazia ...
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Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] Lowe 1993, p. 13). Grazie all’intervento di Lorenzo de’ Medici, nel 1478 gli fu conferito il vescovato di Volterra, donde l’antonomasia con cui lo si trova spesso indicato nei documenti dell’epoca. Nel maggio 1481 S. si stabilì a Roma, dove operò in ...
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L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] , dove godono di eccezionale fortuna soprattutto nelle varietà giornalistica, radiofonica e televisiva, spesso sotto forma di antonomasia. Nella cronaca sportiva tali epiteti, contribuendo alla creazione di un tono epico, arricchiscono e rendono più ...
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Dolce, Lodovico
Carlo Dionisotti
Allo scrittore veneziano (1508-1568) probabilmente si deve la felice trovata editoriale, per cui nel titolo dell'opera di D. l'aggettivo divina, incorniciato per maggior [...] Accolti al suo tramonto, e quel Pietro Aretino, da poco giunto a Venezia, che di lì a poco sarebbe stato per antonomasia chiamato divino. Giova credere che il Dolce, grande amico dell'Aretino, esitasse a ridecorare D. con quello stesso titolo e ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] armonica) per una variazione unitaria della variabile; se questa è il tempo, si parla di p. temporale, o p. per antonomasia, che rappresenta la variazione temporale della fase, da esprimersi dunque in radianti a secondo (rad/s), pari a ω= 2πf=2π ...
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cine-
[dall’accorciamento del s. m. cinematografo, usato colloquialmente anche come parola autonoma, come s. m. inv.]. – Il confisso cine-, databile intorno alla fine degli anni Venti del 20° sec., fa [...] cinepanettone che, con tono scherzoso e ironico, designa il film di Natale, lo spettacolo cinematografico popolare per antonomasia. Ne sono derivati il s. m. cinepanettonaro (attore abitualmente impegnato nei film programmati nel periodo natalizio) e ...
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viscosita
viscosità [Der. di viscoso, dal lat. viscosus, che è da viscum "vischio"] [MCF] (a) La proprietà dei fluidi per la quale le particelle incontrano resistenza (più grande nei liquidi che negli [...] : VI 555 c. ◆ [FTC] [MCF] V. dei lubrificanti: v. lubrificazione: III 492 f. ◆ [FML] V. dinamica, o v. per antonomasia: è, per ogni sostanza, il rapporto tra un qualunque sforzo tangenziale e la derivata temporale della corrispondente deformazione di ...
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verace
Alessandro Niccoli
È presente in tutte le opere, compreso il Fiore, in una gamma di accezioni più ampia di quella ricoperta nell'italiano moderno.
In un primo gruppo di esempi è riferito a Dio, [...] XXVI 106), è possibile ad Adamo veder riflesso il pensiero di Dante. Analogamente l'Empireo è regno verace (XXX 98), e per antonomasia verace la fede cristiana (XXIV 44), e verace, perché rivolto alla verità assoluta, l'amore verso Dio (X 84).
Un più ...
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Stato di soddisfazione piena e perfetta, cioè costante e a cui non manchi nulla. I teologi distinguono tra la ‘felicità’ terrestre (gr. εὐδαιμονία o anche εὐτυχία «benessere»; in lat. beatitudo, o, per [...] beatifica concessa soprannaturalmente da Dio – la realizzazione piena e perfetta della beatitudine.
B. evangeliche Sono, per antonomasia, le esclamazioni, comincianti con la parola «beato» (gr. μακάριος, onde sono dette anche macarismi), con cui ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...