. Dal fiore di giglio, impresa della città di Firenze, scolpito sulle sue monete, trassero queste il nome di fiorino. Furono dapprima denari e soldi d'argento (secoli XII e XIII), ai quali successe ben [...] 20, che portava al dritto la figura di S. Giovanni e al rovescio il giglio. Questa moneta, a cui rimase per antonomasia il nome di fiorino, conquistò subito tutti i mercati e venne imitata e anche contraffatta ovunque. Quando pochi anni dopo (1289 ...
Leggi Tutto
galassia
galàssia [Der. del gr. galaxías, der. di gála gálaktos "latte" in quanto nella mitologia greca la nostra Galassia, chiamata anche Via Lattea, era vista come una traccia del latte perso dalla [...] solari, che costituiscono la parte visibile dell'Universo, analoghi al sistema di cui fa parte il Sole, che è la Galassia per antonomasia: v. galassie. ◆ [ASF] G. a spirale: v. galassie: II 808 e. ◆ [ASF] G. attiva: v. galassie: II 809 c. ◆ [ASF] G ...
Leggi Tutto
minuto
minuto [Der. del lat. minutum, dal part. pass. minutus "molto piccolo" di minuere "diminuire"] [MTR] (a) Unità di misura di tempo, di simb. min (talora a esponente della misura: per es., 12min [...] piani, sottomultiplo del grado; in rapporto al tipo di grado, si hanno il m. sessagesimale (che è il m. angolare per antonomasia), pari alla 60a parte del grado sessagesimale (a sua volta 90a parte dell'angolo retto), indicato con un apice a destra ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] , nella contemplazione di un ideale che sovrasta la ragione offrendosi come misterioso dono divino. L'artista per antonomasia appare allora Raffaello, sempre genialmente, cioè divinamente, ispirato. Ma se la pittura sopravanza la poesia, al di ...
Leggi Tutto
DORIA, Raimondo
Giuseppe Monsagrati
Nacque nel 1793 a Malaga, in Spagna, da Stefano, discendente di un ramo della nobile famiglia genovese del cui passato splendore restava solo una labile traccia nel [...] casata fu recisamente confutata dai discendenti dell'illustre famiglia che, imbarazzati dall'immagine di delatore per antonomasia della carboneria italiana che le ricerche degli storici avevano costruito per questo personaggio che portava il loro ...
Leggi Tutto
Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] nella previsione normativa (astrattezza come ripetibilità).
La l. è stata considerata la fonte del diritto per antonomasia (➔ fonte); in una prospettiva giuspositivistica, anzi, il diritto si identificherebbe con la legge. Storicamente, ha ricoperto ...
Leggi Tutto
SALI
Umberto SBORGI
*
. Si indicano con questo nome i composti che si originano dalla reazione degli acidi con le basi, con eliminazione di acqua, proveniente dall'unione dell'idrogeno dell'acido con [...] . Poiché esistono acidi senza ossigeno (idracidi), e acidi ossigenati, si hanno sali senza ossigeno, es. NaCl, il sale per antonomasia, conosciuto come tale anche nel parlare comune, e sali ossigenati: es. KNO3.
La prima definizione di sale come una ...
Leggi Tutto
Corsa di ciclismo su strada, maschile e con partenza in linea. Si è svolta per la prima volta nel 1913 e deve la sua istituzione al giornalista K. Van Wijnendaele. Ogni anno ad aprile inaugura il ciclo [...] 2012, dopo decenni il percorso della gara ha subito ingenti modifiche (criticate da più parti); si ricorda in particolare l’eliminazione del Grammont, noto anche come “il muro per antonomasia”. Il G. delle F. fa parte del calendario UCI World Tour. ...
Leggi Tutto
conversione
conversióne [Der. del lat. conversio -onis, da convertere "trasformare" e quindi "mutamento, trasformazione"] [ELT] C. da analogico a digitale: trasformazione di un segnale analogico, cioè [...] (raddrizzamento), da corrente continua in corrente alternata (inversione) e, per correnti alternate, variazione della tensione (trasformazione per antonomasia) o della frequenza (c. di frequenza: v. oltre) o del sistema di fase (c. di fase: per ...
Leggi Tutto
Giurista bolognese (n. circa nel secondo decennio del sec. 13º - m. 1300). Maestro di arte notarile nello Studio bolognese nel periodo postaccursiano, legò il suo nome a una Summa artis notariae, composta [...] , fin nel cuore dell'età moderna: ebbe numerose edizioni (anche in traduzione italiana) fino al sec. 17º. Fu chiamata per antonomasia la Rolandina (o Orlandina). R. fu anche uomo politico; capeggiò la fazione guelfa dei Geremei, a Bologna, nell'aspra ...
Leggi Tutto
antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...