Nei paesi anglosassoni, ogni centro abitato che svolga funzioni urbane spiccate e di una certa complessità. Nelle isole britanniche, per designazione tradizionale, anche piccolo centro; in questi casi [...] ha un valore giuridico o amministrativo e la sua origine sembra doversi collegare alla presenza di una chiesa cattedrale. La c. per antonomasia è l’area centrale di Londra, dove già sorse una città in epoca romana e forse in epoca più antica. Nella c ...
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ORCO
Raffaele Corso
. Nei racconti popolari è un essere più o meno mostruoso, avido di carne umana, rappresentato in forma di gigante, dal capo grossissimo, dalla bocca enorme, dagli occhi di brage, [...] dalla barba e dai capelli ispidi, folti e arruffati. Per tali suoi caratteri è detto anche "il Gigante" per antonomasia (Svezia, Scozia, Irlanda, Gran Bretagna, ecc.). Una raffigurazione differente è nei racconti norvegesi, dove l'Orco è un troll; ...
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Zona paludosa che si trova lungo le coste dove le maree sono poco sentite e quindi il cordone litoraneo è chiuso. Si vengono così a delimitare degli specchi d’acqua interni nei quali sboccano i corsi d’acqua [...] che a poco a poco tendono a colmarli con i loro apporti solidi. Per antonomasia, è un esempio tipico di tale paesaggio la Maremma, regione della Toscana meridionale e del Lazio settentrionale (5000 km2 ca.). Oltre a una parte centrale, corrispondente ...
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inversione
inversióne [Der. di inverso] [LSF] Atto ed effetto dell'invertire, cioè del cambiare verso, del passare a una situazione per qualche verso contraria di quella originaria. ◆ [ALG] [ANM] Denomin. [...] operazioni che, generic., forniscono un ente per qualche verso opposto, contrario, reciproco dell'ente che le subisce; per antonomasia, l'operazione che, eseguita su un numero o su una grandezza, ne fornisce il valore opposto, cioè cambiato di ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] luminosa naturale, dalla l. artificiale, emessa da un apparecchio di illuminazione artificiale. L. naturale è fondamentalmente e per antonomasia quella del Sole (l. solare o diurna), che, secondo le ore d’illuminazione, può dirsi l. dell’alba, l. ...
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strain gauge
strain gauge (o strain-gauge) 〈strèin g✄éigë〉 [MTR] [MCC] Locuz. ingl. "misuratore di deformazione" per indicare trasduttori meccanoelettrici o meccanoottici per trasformare la deformazione [...] elettrico od ottico, da sottoporre poi a misurazione. I tipi principali sono: (a) s. resistivo, che è lo s. per antonomasia, costituito da una sottile laminetta di plastica che incorpora un sottilissimo filo metallico ripiegato più volte a zig-zag e ...
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Buy, Margherita
Buy, Margherita. – Attrice cinematografica (n. Roma 1962). Diplomata all’Accademia nazionale d’arte drammatica Silvio d’Amico di Roma, per tutti gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. [...] a fianco dei migliori registi italiani divenendo una delle attrici più amate e raffinate del nostro cinema. Antidiva per antonomasia, schiva, a tratti timida e impacciata, riesce a dare spessore a ogni personaggio interpretato misurandosi con garbo e ...
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tropo In linguistica, figura semantica o di significato per cui una espressione dal suo contenuto originario viene ‘diretta’ o ‘deviata’ a rivestire un altro contenuto. Tra i t. (generalmente distinti [...] dalle figure di parola e di pensiero: ➔ figura) vengono classificati fenomeni come la metafora, la metonimia, la sineddoche e altri su cui i trattatisti non sono unanimi: ironia, litote, iperbole, antonomasia ecc. ...
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Baritono (Pisa 1877 - Firenze 1953). Apprese il canto da autodidatta e debuttò al teatro Costanzi di Roma nel 1898, affermandosi rapidamente in Italia e all'estero come uno dei maggiori interpreti del [...] repertorio verdiano e di quello verista. L'eccezionale estensione vocale e la sua non comune presenza scenica fecero di lui negli anni tra il 1905 e il 1920 il baritono per antonomasia. ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] alla denominazione stessa del secolo, sicché già nella storiografia romantica secentismo identifica per antonomasia il barocco. In realtà il Seicento va riabilitato anche dal punto di vista storico-linguistico (Coletti 2001; Testa 2002): l’età ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...