Figura retorica consistente nel sostituire il nome di una persona o di una cosa con un appellativo o una perifrasi che lo identifichi inequivocabilmente: il Ghibellin fuggiasco (Dante); la città celeste (il Paradiso) ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] e in particolare con l’epiteto e la perifrasi. Lo riconosce lo stesso Quintiliano nella sua Institutio oratoria, osservando che «l’antonomasia, che mette un appellativo al posto di un nome proprio, è molto frequente nei poeti» (VII, 6, 29-30) e può ...
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antonomasia
Francesco Tateo
. Nella retorica classica e medievale, dove compare anche nella denominazione latina di pronominatio, a. è chiamata la figura retorica consistente nella sostituzione del [...] il tono è sostenuto (li figli di Latona, Pd XXIX 1). Così si spiega la presenza di una serie di antonomasie classicheggianti, la figlia di Belo, Rodopëa, Alcide (v. IX 97, 100, 101) nel discorso di Folco di Marsiglia notoriamente dominato ...
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Nome, dato per antonomasia nel 18° sec. alle guide che conducevano i visitatori nella visita artistica di Roma, e poi passato a indicare anche i libri che illustrano opere d’arte. In questo senso il termine [...] ha avuto particolare fortuna nel mondo tedesco dall’opera di J. Burckhardt, Der Cicerone, eine Anleitung zum Genuss der Kunstwerke Italiens (1855). Der Cicerone è anche il titolo d’una rivista d’arte tedesca ...
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Tres libri Nome dato per antonomasia nel Basso Medioevo e rimasto per tutta l’epoca del diritto comune agli ultimi tre libri (X, XI, XII) del Codice di Giustiniano, dedicati in prevalenza al diritto amministrativo [...] e tributario. I glossatori bolognesi li inserirono nel Volumen parvum, ultimo del Corpus iuris civilis ...
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. Si dice per antonomasia Bastille la fortezza parigina che si ergeva tra la estremità della via S. Antoine, i giardini dell'Arsenale e l'odierna piazza della Bastiglia. Parigi ne aveva altre due: quella [...] di S. Denis e quella del Temple, meno note e meno memorande. La Bastiglia di S. Antoine, destinata a difendere la città a oriente, sulla Senna, fu incominciata sotto il regno di Carlo V e condotta a termine, ...
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VIDEODANZA
Susanne Franco
Forma intermediale per antonomasia, la v. designa fin dagli albori un ampio spettro di sperimentazioni che nascono dal dialogo tre due arti del movimento, il film/video e la [...] danza, e che spaziano tra stili, formati e generi come coreografie create specificamente per il video o film, riprese di un’opera coreografica dal vivo, documentari su artisti e tradizioni coreutiche, ...
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Cesare (Cesare)
Indica l' " imperatore " per antonomasia: Pg VI 92, Pd VI 10; XVI 59 Se la gente... / non fosse stata a Cesare noverca; e ancora, con valore del tutto generico - come dimostra anche la [...] grafia con la minuscola - Pd I 29 rade volte.., se ne coglie [del lauro] / per triunfare o cesare o poeta. In Pg VI 114 con preciso riferimento ad Alberto d'Asburgo; in Pd VI 86 il terzo Cesare è Tiberio. ...
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Cantante (Mantova 1611 - Roma 1670), detta per antonomasia la Leonora, figlia della celebre cantante Adriana Basile. Acclamata in Italia e in Francia, fu elogiata in versi da J. Milton, dal card. G. Rospigliosi [...] (poi papa Clemente IX) e da altri poeti ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o una cosa, anziché col suo proprio nome,...
antonomastico
antonomàstico agg. [der. di antonomasia; cfr. gr. ἀντονομαστικός «pronominale»] (pl. m. -ci). – Di antonomasia, che si riferisce all’antonomasia, usato per antonomasia: attributo a.; uso a. di un nome; Urbinate è l’equivalente...