Regista e critico cinematografico svedese (n. Stoccolma 1938). Redattore della rivista cinematografica Chaplin (1964-72), ha esordito nella regia con il cortometraggio Letitia (1964), cui hanno fatto seguito, [...] on Woody Allen. In conversation with Stig Björkman, 1993, trad. it. 2005; Trier on von Trier, 1999, trad. it. Il cinema come Dogma, 2001; Fucking film: den nya svenska filmen, 2002; Michelangelo Antonioni, 2007; ...But film is my mi stress, 2013). ...
Leggi Tutto
Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] (F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov, G. Flaubert, F. Kafka) a quelli cinematografici (Ingmar Bergman, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini). Il tutto a comporre uno stile cinematografico complesso, animato dal gusto del paradosso e arricchito dai ...
Leggi Tutto
Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] in rosa e oro, di fascino glamour. Promosso production designer, T. ebbe l'occasione di lavorare con Michelangelo Antonioni in Zabriskie Point (1970). Qui mise probabilmente a frutto le sue esperienze nel disegno animato per la grande esplosione ...
Leggi Tutto
Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] la serie di film di Don Camillo, opere di Rossellini, di Fellini (La dolce vita, 1960; 81/2, 1963), di Antonioni (L'eclisse, 1962). Nell'editoria periodica, pubblicò fortunati settimanali: Oggi (dal 1945), L'Europeo (1945-95), Il Mondo (dal 1969 ...
Leggi Tutto
NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] , 1970; The last detail, L'ultima corvée, 1973, ecc.), l'attore, considerato ormai da autori rappresentativi quali l'Antonioni di Professione: reporter (1975) o il Polanski di Chinatown (1974), simbolo di una stagione, esprime le proprie possibilità ...
Leggi Tutto
Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] corso degli anni Sessanta l'attenzione fu rivolta a registi quali Fellini e Robert Bresson, Alain Resnais e Ingmar Bergman, Antonioni e Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard, oltre naturalmente a Visconti, con il quale si continuò a intrattenere un ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] affermata interpretando personaggi inquieti e indipendenti. Nel 1966 interpretò la parte della modella Jane nel complesso film di M. Antonioni, Blow-up, vera svolta nella sua carriera cinematografica e primo passo verso la notorietà. Con il ruolo di ...
Leggi Tutto
Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pasolini, Blow-up (1966) di Antonioni, The devils (1970; I diavoli) di Ken Russell, Le souffle au cœur (1971; Soffio al cuore) di Louis Malle, La proprietà ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] e attenta, nei temi, al disagio e all'incomunicabilità della società industriale, fu il cinema di Michelangelo Antonioni. E proprio Antonioni fu uno dei nomi ricorrenti nei palmarès del Festival durante il decennio. A cominciare dal premio guadagnato ...
Leggi Tutto
Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] years at Biograph, Urbana 1991.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
M. Antonioni, Fare un film è per me vivere. Scritti sul cinema, a cura di C. Di Carlo, G. Tinazzi, Venezia 1994.
G. Canova ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...