Nome d’arte dell’attrice italiana Anna Maria Guerra (Roma 1934 - Parigi 2018). Attiva negli anni Cinquanta e Sessanta, ha esordito sul grande schermo nel 1950 da giovanissima nel film Il cielo è rosso [...] ne Le due verità di A. Leonviola, ha lavorato con registi del calibro di M. Monicelli, V. De Sica, M. Antonioni. Ha recitato in teatro nella compagnia teatrale di V. Gassman sia in ruoli classici che in ruoli brillanti, apprezzati dalla critica e ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] , la rivoluzione e la repressione, la musica e le danze tradizionali, con stile basato sul piano-sequenza e ispirato a Michelangelo Antonioni, che J. ha sempre considerato il suo maestro. Nel 1972 ha vinto al Festival di Cannes la Palma d'oro per ...
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Regista cinematografico spagnolo (Madrid 1922 - ivi 2002). Ha debuttato come regista nel 1951 con Esa pareja feliz, in collab. con Luis Berlanga, per il quale scrisse anche sceneggiature. Insieme a Berlanga, [...] , i film successivi: Cómicos (1954); Muerte de un ciclista (Gli egoisti, 1955), in cui è avvertibile l'influenza di Antonioni; Calle Mayor (1956), la sua opera più significativa; La venganza (Ho giurato di ucciderti, 1957), una parabola sugli ultimi ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo canadese (n. Il Cairo 1960). Figlio di pittori armeni, ha esordito nel lungometraggio con Family viewing (Black comedy, 1987), in cui emergono forme [...] glacialità dei sentimenti nella società moderna che porta a quelle forme di alienazione descritte nel cinema di M. Antonioni e W. Wenders. Ha successivamente realizzato Speaking parts (Mondo virtuale, 1989), The adjuster (1991) e Calendar (1993). Con ...
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Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] soggetti cinematografici e collaborato alla sceneggiatura di film diretti da V. De Sica, P. Germi, A. Blasetti, R. Rossellini, L. Zampa, M. Antonioni, M. Ferreri e altri; ed è stato autore di adattamenti e di testi originali per la televisione. ...
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Pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano (Milano 1929 - Parma 2014). Musicista tra i più originali del jazz europeo, G. ha fuso felicemente procedimenti compositivi tipici della musica colta [...] Per il cinema ha composto oltre quaranta colonne sonore, tra le quali spiccano la musica per i film La notte (1961) di M. Antonioni e Profondo rosso (1975) di D. Argento. Nel 2002 gli è stato conferito dal Presidente della Repubblica C. A. Ciampi il ...
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Birkin, Jane
Paolo Marocco
Attrice cinematografica e cantante inglese, nata il 14 dicembre 1947 a Londra. Inizialmente relegata in ruoli minori, è diventata famosa a seguito dell'unione sentimentale [...] in teatro nella commedia musicale Passion flower hotel ed esordire poi nel cinema in Kaleidoscope (1966) di Richard Lester. Michelangelo Antonioni la scelse per una piccola parte nel suo film londinese Blow-up (1966), in cui la B. interpreta un ...
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Rossi Stuart, Kim. – Attore e regista italiano (n. Roma 1969). Dopo l’esordio, da bambino, in Fatti di gente perbene (1974) di M. Bolognini, ha alternato lavori per la televisione (I ragazzi della valle [...] ). Molto apprezzato in Senza pelle (1994) di A. D’Alatri, ha poi recitato con alcuni registi italiani di talento, come M. Antonioni (Al di là delle nuvole, 1995), R. Benigni (Pinocchio, 2002), G. Amelio (Le chiavi di casa, 2004, Nastro d’argento), M ...
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Taylor, Rod (propr. Rodney Sturt Taylor). – Attore australiano (Sydney 1930 - Los Angeles 2015). Dopo aver frequentato l'Accademia Tecnica e delle Belle Arti di Sydney e aver lavorato come scenografo teatrale, [...] del thriller Gli uccelli (1963) di A. Hitchcock. A questi seguirono tra gli altri Zabriskie Point (1970) di M. Antonioni e Bastardi senza gloria (2009) di Q. Tarantino, ultima sua interpretazione sul grande schermo. Dall’inizio della sua carriera T ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] tango a Parigi sia in Novecento come sceneggiatore oltre che come montatore.Altro incontro decisivo di A. fu quello con Antonioni, nel 1970, per Zabriskie Point. Collaboratore al montaggio al fianco del regista, A. lo fu anche nel documentario Chung ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...