Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] sistema di ripresa e registrazione televisive. Del 1982 è Identificazione di una donna, in cui si ritrovano i tipici temi di Antonioni: il vuoto, la solitudine, la morte. Colpito da ictus nel 1985, è costretto a stare lontano dal set per alcuni anni ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1930 - ivi 2023). Già documentarista e assistente di Antonioni e Visconti, esordì nella regia con Gli sbandati (1956). Tra i suoi film, che prendendo le mosse da [...] tematiche neorealiste indagano con passione la realtà contemporanea, ricordiamo: I delfini (1961); Gli indifferenti (1967); Il sospetto (1975); Una storia d'amore (1986); Codice privato (1988); L'alba ...
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Quarta, Massimo. – Violinista italiano (n. Bournemouth 1965). Ha studiato a Roma. Tra i suoi insegnanti si annoverano B. Antonioni, S. Accardo, A. Shtern e P. Vernikov. Nel 1991 è stato il primo italiano, [...] dopo Accardo, a vincere il concorso “N. Paganini” di Genova. Da allora si esibisce in rinomate sale da concerto quali la Philharmonie di Berlino, la Salle Pleyel e il Théâtre du châtelet di Parigi, il ...
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Vitti, Monica. - Nome d'arte dell'attrice italiana Maria Luisa Ceciarelli (Roma 1931 - ivi 2022). Ha esordito nel cinema, dopo alcune esperienze sui palcoscenici teatrali, nel 1954, imponendosi poi all'attenzione [...] di M. Jancsó (1971), Le fantôme de la liberté di L. Buñuel (1974) e Il mistero di Oberwald (1981) di M. Antonioni. Insignita nel 1995 del Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia, lontana dalle scene dagli inizi degli anni Duemila ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] Antonioni; Amarcord, E la nave va, ecc. di Fellini; Nostalghia di Tarkovskij; Il caso Mattei, Cadaveri eccellenti, La tregua, ecc. di Rosi; La notte di San Lorenzo, Kaos dei fratelli Taviani; ecc.) ha affiancato quella di scrittore, esordendo come ...
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Poletto, Piero
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Sacile (Pordenone) il 20 giugno 1925 e morto a Roma il 17 giugno 1978. Fornì un contributo importante al cinema di Michelangelo Antonioni [...] Risi, Pier Paolo Pasolini, Mauro Bolognini, Paolo e Vittorio Taviani, Valentino Orsini.
Bibliografia
N. Roman, Piero Poletto, lo scenografo di Antonioni e De Sica, in Il Friuli e il cinema, a cura di L. Jacob e C. Gaberscek, Gemona 1996, pp. 319 ...
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Direttore di fotografia italiano (Teramo 1920 - Roma 1966), tra i più noti del cinema italiano, contribuì al successo di alcuni dei film più famosi degli anni Cinquanta e Sessanta. Con M. Antonioni girò [...] Le amiche (1955), Il grido (1957), La notte (1961), L'eclisse (1962); con F. Rosi La sfida (1958), I magliari (1959), Salvatore Giuliano (1962), Le mani sulla città (1963), Il momento della verità (1965); ...
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Regista ungherese (Salgótarján 1933 - Budapest 2007). Ha esordito alla fine degli anni Cinquanta con alcuni cortometraggi, per passare al lungometraggio con Sodrásban (Corrente, 1963), in cui risente dell'influenza [...] di M. Antonioni, e con Zöldár (Anni verdi, 1965). Sono seguiti Magasiskola (I falchi, 1970), premio della giuria di Cannes, e Holt vidék (Paesaggio morto, 1971), che sono considerate le sue opere migliori. Successivamente ha realizzato l' ...
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Direttore della fotografia italiano (Roma 1925 - ivi 2004). Attivo fin da giovanissimo nel mondo del cinema, si mise in luce negli anni Sessanta per il suo lavoro a fianco di autori come M. Antonioni (Deserto [...] rosso, 1964; Blow up, 1966) e nel genere della commedia italiana (Divorzio all'italiana, 1962, di P. Germi; L'armata Brancaleone, 1966, e La ragazza con la pistola, 1968, entrambi di M. Monicelli). Innovativo ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] che vivono il loro rapporto di amore basato sul potere.In precedenza aveva lavorato in Italia con Tonino Guerra e Antonioni, regista del film, alla stesura della sceneggiatura di Identificazione di una donna (1982), e negli anni Novanta ha scritto in ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...