Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] particolare sul binomio Joseph Losey-Harold Pinter, sul nuovo cinema americano degli anni Sessanta, su autori quali Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti, che nel tempo sono rimasti tra i suoi preferiti. Più volte visiting professor in università ...
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Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] cinematografica di opere letterarie. Tra gli altri scritti, si segnala la monografia dedicata all'opera di Michelangelo Antonioni (Antonioni, or, the surface of the world, 1985), il saggio New directions in voice-narrated cinema (in Narratologies ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] che si ammirano. Si ama il proprio poeta, si ammira l'artista in genere". E quindi oltre agli studi su Visconti, Antonioni e Federico Fellini (Cinema italiano 1960. Romanzo e antiromanzo, 1961; Su Visconti: materiali per un'analisi critica, 1986; Su ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] anni Sessanta, inaugurati con la convincente interpretazione della donna scomparsa sull'isola in L'avventura (1960) di Michelangelo Antonioni, videro consolidarsi il suo successo. Dopo aver lavorato nel drammatico La giornata balorda (1960) di Mauro ...
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Rossi Drago, Eleonora
Maurizio Porro
Nome d'arte di Palmina Omiccioli, attrice cinematografica nata a Genova-Quinto il 23 settembre 1925. Forte di una sensualità prepotente ma al tempo stesso algida [...] Camerini, entrambi realizzati nel 1956, e Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque, del 1959. Ma fu Michelangelo Antonioni, profondo osservatore dell'animo umano, soprattutto femminile, il primo ad accorgersi del mistero celato dietro lo sguardo ...
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Attrice teatrale e cinematografica francese (Parigi 1928 - ivi 2017); proveniente dal Conservatoire, esordì sui palcoscenici nel 1946; dal 1948 al 1952 pensionnaire alla Comédie-Française poi all'CEuvre, [...] last tycoon, Gli ultimi fuochi, 1976), R. W. Fassbinder (Querelle, 1982), W. Wenders (Bis ans Ende der Welt, 1991), M. Antonioni (La notte, 1960; Al di là delle nuvole, 1995). In seguito ha interpretato, tra l'altro: Ever after (1998); Il manoscritto ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] , gli intellettuali si schierarono contro il d. dei film stranieri, proponendo in alternativa i sottotitoli. Ma il referendum proposto da M. Antonioni, che per il suo film d’esordio Cronaca di un amore (1950) fece doppiare L. Bosé da Calavetta e F ...
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Attore, sceneggiatore e commediografo statunitense (Fort Sheridan, Illinois, 1943 - Midway 2017). Ha esordito come drammaturgo d'avanguardia a New York nell'off-Broadway con Cow-boys (1964), cui seguirono [...] 2013, Il fuoco della vendetta, 2014; Midnight special, 2015; In dubious battle, 2016), sia come sceneggiatore (Zabriskie point di M. Antonioni, 1970; Paris, Texas, 1984 e Don't come knocking, 2005, di W. Wenders). Ha inoltre diretto i film Far North ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] T. lavorò con Francesco Maselli, Silvio Giovaninetti, Daniele D'Anza e Michelangelo Antonioni alla sceneggiatura di Cronaca di un amore, primo lungometraggio di Antonioni, riuscendo ad assecondare l'impronta forte data al film dallo stesso regista, a ...
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Da Roma, Eraldo
Stefano Masi
Nome d'arte di Eraldo Judiconi, montatore nato a Roma il 1° marzo 1900 e ivi morto il 27 marzo 1981. Insieme a Mario Serandrei fu il più grande montatore italiano del secondo [...] ritmo narrativo. Di grande modernità fu la lenta scansione delle attese e dei tempi morti nel suo montaggio per i classici di Antonioni, da Cronaca di un amore (1950) a I vinti (1953), da La signora senza camelie (1953) a Le amiche (1955), da Il ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...