Fabbri, Diego
Francesco Suriano
Drammaturgo, sceneggiatore, giornalista e operatore culturale, nato a Forlì il 2 luglio 1911 e morto a Riccione il 14 agosto 1980. Il tema centrale della sua opera ‒ [...] notte a Roma (1960), Viva l'Italia e Vanina Vanini entrambi del 1961. Altre importanti collaborazioni furono quelle con Antonioni per I vinti (1953), film a episodi in cui alcuni giovani sono protagonisti di storie di malessere esistenziale di tono ...
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Gaslini, Giorgio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, pianista e direttore d'orchestra, nato a Milano il 22 ottobre 1929. Musicista tra i più originali del jazz europeo, ha fuso felicemente procedimenti [...] . ha composto, interpretato e diretto numerose colonne sonore. Il primo posto spetta senza dubbio a quella per La notte di Antonioni, che segnò anche il suo esordio nel cinema; le musiche, affidate in una scena centrale del film al suo quartetto jazz ...
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Birkin, Jane
Paolo Marocco
Attrice cinematografica e cantante inglese, nata il 14 dicembre 1947 a Londra. Inizialmente relegata in ruoli minori, è diventata famosa a seguito dell'unione sentimentale [...] in teatro nella commedia musicale Passion flower hotel ed esordire poi nel cinema in Kaleidoscope (1966) di Richard Lester. Michelangelo Antonioni la scelse per una piccola parte nel suo film londinese Blow-up (1966), in cui la B. interpreta un ...
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Rossi Stuart, Kim. – Attore e regista italiano (n. Roma 1969). Dopo l’esordio, da bambino, in Fatti di gente perbene (1974) di M. Bolognini, ha alternato lavori per la televisione (I ragazzi della valle [...] ). Molto apprezzato in Senza pelle (1994) di A. D’Alatri, ha poi recitato con alcuni registi italiani di talento, come M. Antonioni (Al di là delle nuvole, 1995), R. Benigni (Pinocchio, 2002), G. Amelio (Le chiavi di casa, 2004, Nastro d’argento), M ...
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Taylor, Rod (propr. Rodney Sturt Taylor). – Attore australiano (Sydney 1930 - Los Angeles 2015). Dopo aver frequentato l'Accademia Tecnica e delle Belle Arti di Sydney e aver lavorato come scenografo teatrale, [...] del thriller Gli uccelli (1963) di A. Hitchcock. A questi seguirono tra gli altri Zabriskie Point (1970) di M. Antonioni e Bastardi senza gloria (2009) di Q. Tarantino, ultima sua interpretazione sul grande schermo. Dall’inizio della sua carriera T ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] bianco, 1952, a Le notti di Cabiria, 1957) un immaginario personale, una notevole capacità di integrare onirismo e realismo, e M. Antonioni, che nello stesso periodo (da Cronaca di un amore, 1950, a Il grido, 1956), aprì il c. italiano ai temi ...
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POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] (premio FIPRESCI), lo impone all'attenzione della critica internazionale per il rigore con cui, applicando la lezione di Antonioni e quella della "Nouvelle vague", approda a nitidi e personalissimi risultati di stile. Risultati anche più maturi, nell ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] tango a Parigi sia in Novecento come sceneggiatore oltre che come montatore.Altro incontro decisivo di A. fu quello con Antonioni, nel 1970, per Zabriskie Point. Collaboratore al montaggio al fianco del regista, A. lo fu anche nel documentario Chung ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] n. 2 (1953) la regia di Appunti di un fatto di cronaca, commento di Vasco Pratolini, ma anche Dino Risi, Antonioni e di artisti e scrittori come Alberto Moravia, Leonardo Sinisgalli e Renato Guttuso. L'esperimento, che non riuscì a raggiungere i ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Di famiglia popolana, vive un'adolescenza irrequieta, si arruola volontario nel corpo speciale dei paracadutisti e combatte [...] di L. Visconti, Rocco e i suoi fratelli (1960) e Il Gattopardo (1963). Del 1962 è L'eclisse, in cui M. Antonioni affida a D. uno dei rari personaggi borghesi, un agente di cambio intraprendente e amorale. Altre interpretazioni di rilievo D. offre in ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...