PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] fu consulente tecnico per Julius Caesar di Joseph L. Mankiewicz e cosceneggiatore della Signora senza camelie di Michelangelo Antonioni. Lavorò a stretto contatto anche con il regista Franco Rossi: frutto di questa collaborazione furono Smog (1962 ...
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Cristiani, Gabriella
Stefano Masi
Montatrice e regista, nata a Foggia il 22 maggio 1949. Prima italiana a vincere un Oscar in una categoria tecnica, la C. ha raccolto l'eredità artistica del grande [...] , montate da Arcalli tra gli anni Sessanta e i primi anni Settanta, quali Zabriskie point (1970) di Michelangelo Antonioni, Il conformista (1970) di Bertolucci, Nel nome del padre (1972) di Marco Bellocchio, Maddalena (1972) di Jerzy Kawalerowicz ...
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Zuffi, Piero
Alessandro Cappabianca
Scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Imola il 28 aprile 1919. Formatosi in ambito teatrale e dedicatosi fin da giovane alla pittura, Z. nella [...] e del deserto dei sentimenti, a prestare i suoi luoghi asetticamente moderni a La notte (1960) di Michelangelo Antonioni. Suggestive anche l'ambientazione nel Sud ottocentesco per I briganti italiani (1961) di Camerini e quella nella Budapest ...
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Gian Luigi. Critico italiano (Tirano, Sondrio, 1921 - Roma 2016), fratello di Brunello. Figura di rilievo della critica cinematografica cattolico-moderata. Laureatosi in Giurisprudenza (1945), tenne dal [...] ). Cavaliere di Gran Croce dal 1981.
Tra le voci scritte per IEI:
Premi David di Donatello, Enciclopedia del cinema, 2004
Michelangelo Antonioni, Enciclopedia Italiana - IV Appendice, 1978
Franco Zeffirelli, Enciclopedia Italiana - IV Appendice, 1981 ...
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GARRONE, Matteo
Bruno Roberti
Regista cinematografico, nato a Roma il 15 ottobre 1968. Si è affermato nei primi anni Duemila come uno dei più interessanti cineasti della nuova generazione. Cifra riconoscibile [...] vuoto esistenziale riflesso nei non luoghi della postmodernità, fotografati con uno stile astratto che ricorda il cinema di Michelangelo Antonioni. Stile confermato da Primo amore (2004), che parte ancora da un fatto di cronaca e da un amore malato ...
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Fink, Guido
Marco Pistoia
Anglista, critico letterario e teatrale, storico e critico del cinema, nato a Gorizia il 28 luglio 1935. Ricorrendo prevalentemente a un metodo comparatistico, attraverso il [...] particolare sul binomio Joseph Losey-Harold Pinter, sul nuovo cinema americano degli anni Sessanta, su autori quali Michelangelo Antonioni e Luchino Visconti, che nel tempo sono rimasti tra i suoi preferiti. Più volte visiting professor in università ...
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Chatman, Seymour Benjamin
Daniele Dottorini
Teorico statunitense della letteratura e del cinema, nato a Detroit il 30 agosto 1928. Tra i maggiori rappresentanti della narratologia, ossia l'analisi delle [...] cinematografica di opere letterarie. Tra gli altri scritti, si segnala la monografia dedicata all'opera di Michelangelo Antonioni (Antonioni, or, the surface of the world, 1985), il saggio New directions in voice-narrated cinema (in Narratologies ...
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Gruppo rock inglese. Inizialmente guidati dal chitarrista Syd Barrett (1946-2006), ritiratosi (1968) per instabilità psichica, quindi dal bassista Roger Waters (n. 1943) e infine dal chitarrista David [...] è stato Live 8 (2005). I P. F. hanno inoltre interpretato le colonne sonore per i film Zabriskie Point (1969) di M. Antonioni, More (1969) e La vallée (1972) di B. Schroeder, e collaborato agli inizi degli anni Settanta con il coreografo R. Petit ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] . Titoli che fissano per sempre l’immagine della città, come La dolce vita di Fellini o L’eclisse (1962) di Antonioni, fino alla scoperta del mondo delle periferie, con uno sguardo lontano dal neorealismo e che diventerà un modello per tutti i ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] che si ammirano. Si ama il proprio poeta, si ammira l'artista in genere". E quindi oltre agli studi su Visconti, Antonioni e Federico Fellini (Cinema italiano 1960. Romanzo e antiromanzo, 1961; Su Visconti: materiali per un'analisi critica, 1986; Su ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...