ROMAGNONI, Giuseppe (Bepi)
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 21 novembre 1930 da Luigi e da Ornella Boattini.
Al termine della seconda guerra mondiale s’iscrisse all’Istituto tecnico per geometri [...] fra i personaggi, la solitudine e le differenze fra ceti sociali), sono influenzate anche dai contemporanei film di Michelangelo Antonioni, come i successivi collage.
Nel 1955 si diplomò all’Accademia, tenne una personale alla galleria Schettini di ...
Leggi Tutto
Attrice e regista francese (n. Saumur 1949). Dopo un apprendistato televisivo, ha rivelato il suo talento sotto la guida di F. Truffaut (La femme d'à côté, 1981; Vivement dimanche!, 1983) e A.Resnais (La [...] personaggi caratterizzati da un'apparente gelidità e un'indubbia eleganza. È stata anche diretta da registi italiani, come M. Antonioni (Al di là delle nuvole, 1995), E. Scola (La famiglia, 1987; La cena, 1998), F. Zeffirelli (Callas forever, nel ...
Leggi Tutto
VALLI, Alida (App. II, ii, p. 1085)
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale. Alla fine degli anni Quaranta interpretò The third man (1949, Il terzo uomo), diretto da C. Reed. Esaurita la deludente [...] per la capacità di evidenziare ogni sfumatura psicologica del personaggio. Nel 1957 ha interpretato Irma in Il grido di M. Antonioni, e nello stesso anno è stata la protagonista di La grande strada azzurra, primo lungometraggio di G. Pontecorvo. All ...
Leggi Tutto
Industriale, film
Serafino Murri
Per film documentario industriale (o film tecnico-industriale), si intende una forma di documentazione e informazione interna al mondo del lavoro, della produzione e [...] piano estetico e narrativo una sfida con cui storicamente molti registi alle prime armi (da Stanley Kubrick a Michelangelo Antonioni, da Alain Resnais a Krzysztof Kieślowski, da Bernardo Bertolucci a Ermanno Olmi) si sono misurati per sviluppare le ...
Leggi Tutto
REGÌA
Mino Argentieri
(App. II, II, p. 678)
Cinematografia. - Dagli anni Trenta in poi, nell'attività cinematografica, la r. ha acquistato caratteri tali da consentirle di esercitare un pieno controllo [...] O. Welles, B. Wilder, W. Wyler, F. Fellini, I. Bergman, A. Kurosawa, L. Buñuel, J.-L. Godard, F. Truffaut, L. Visconti, M. Antonioni, S. Kubrick.
A film sempre più personali e in sintonia con una poetica corrisponde l'evoluzione di un mestiere su cui ...
Leggi Tutto
Wong Kar-wai
– Regista, sceneggiatore e produttore cinese (n. Shanghai 1958). Autore dallo stile inconfondibile, fatto di colori vividi, di un uso melodrammatico della slow motion e abilissimo nella [...] ha realizzato l’episodio La mano del film collettivo Eros, i cui altri registi sono stati Steven Soderbergh e Michelangelo Antonioni. Ha quindi compiuto il suo esordio negli Stati Uniti con My blueberry nights (2007; Un bacio romantico - My blueberry ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] Welt (1991); In weiter Ferne, so nah! (1993); Lisbon story (1995); Al di là delle nuvole (1995, codiretto con M. Antonioni). Dopo Die Gebrüder Skladanowsky (1996), opera sui tre fratelli berlinesi che inventarono il bioscopio, ha diretto The end of ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico e televisivo canadese, nato al Cairo il 19 luglio 1960. Figlio di pittori armeni, si è trasferito in Canada all'età di tre anni. Ha ottenuto il Gran premio della giuria al festival [...] parts (1989; Mondo virtuale) è un altro rigido teorema sui sentimenti in cui E. riecheggia la lezione di M. Antonioni. Nel 1991 ha realizzato The adjuster (Il perito), opera che vive di una volontaria frammentazione narrativa e utilizza i corpi ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] 'anni di elaborazione critica e teorica legata alla formazione della Nouvelle vague e alle pratiche d'avanguardia di autori come Antonioni e Godard, Resnais e Duras, Garrel e Rivette, fino a Straub e Huillet. Il discorso baziniano sul rapporto tra il ...
Leggi Tutto
Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] parte rifiutata da Silvana Mangano, di Non c'è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis e fu scelta da Michelangelo Antonioni per Cronaca di un amore (1950); nono-stante l'inesperienza, la B. risultò una rivelazione nella parte di una ricca e ...
Leggi Tutto
antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...