Taylor, Rod (propr. Rodney Sturt Taylor). – Attore australiano (Sydney 1930 - Los Angeles 2015). Dopo aver frequentato l'Accademia Tecnica e delle Belle Arti di Sydney e aver lavorato come scenografo teatrale, [...] del thriller Gli uccelli (1963) di A. Hitchcock. A questi seguirono tra gli altri Zabriskie Point (1970) di M. Antonioni e Bastardi senza gloria (2009) di Q. Tarantino, ultima sua interpretazione sul grande schermo. Dall’inizio della sua carriera T ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] bianco, 1952, a Le notti di Cabiria, 1957) un immaginario personale, una notevole capacità di integrare onirismo e realismo, e M. Antonioni, che nello stesso periodo (da Cronaca di un amore, 1950, a Il grido, 1956), aprì il c. italiano ai temi ...
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POLAŃSKI, Roman
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico, nato a Parigi il 18 agosto 1933 da genitori polacchi. Nell'immediato dopoguerra, attore di teatro e di cinema in Polonia, compie studi di regìa [...] (premio FIPRESCI), lo impone all'attenzione della critica internazionale per il rigore con cui, applicando la lezione di Antonioni e quella della "Nouvelle vague", approda a nitidi e personalissimi risultati di stile. Risultati anche più maturi, nell ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] tango a Parigi sia in Novecento come sceneggiatore oltre che come montatore.Altro incontro decisivo di A. fu quello con Antonioni, nel 1970, per Zabriskie Point. Collaboratore al montaggio al fianco del regista, A. lo fu anche nel documentario Chung ...
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Pianista e tastierista afroamericano (n. Chicago 1940). Esecutore mozartiano da bambino, jazzista dal 1961, interprete di un hard bop sensibile alla essenzialità del soul jazz, poi pioniere del jazz elettrico, [...] popolare al recupero di un jazz acustico personale e sofisticato. È autore di importanti colonne sonore (Blow up di M. Antonioni, 1967; 'Round midnight di B. Tavernier, premio Oscar 1987; Colors di D. Hopper, 1988). Fra gli album di maggior successo ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] n. 2 (1953) la regia di Appunti di un fatto di cronaca, commento di Vasco Pratolini, ma anche Dino Risi, Antonioni e di artisti e scrittori come Alberto Moravia, Leonardo Sinisgalli e Renato Guttuso. L'esperimento, che non riuscì a raggiungere i ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] Mario Soldati e con I nostri figli (poi rimaneggiato nel 1953 per motivi di censura, con il titolo I vinti) di Michelangelo Antonioni. In seguito B. ideò due episodi (Pi-greco e Il paraninfo) per il film Villa Borghese (1953) di Gianni Franciolini e ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Di famiglia popolana, vive un'adolescenza irrequieta, si arruola volontario nel corpo speciale dei paracadutisti e combatte [...] di L. Visconti, Rocco e i suoi fratelli (1960) e Il Gattopardo (1963). Del 1962 è L'eclisse, in cui M. Antonioni affida a D. uno dei rari personaggi borghesi, un agente di cambio intraprendente e amorale. Altre interpretazioni di rilievo D. offre in ...
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Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] nel personaggio del magistrato idealista che si batte contro la mafia nel film In nome della legge. Nel 1950 Michelangelo Antonioni gli affidò la parte di protagonista in Cronaca di un amore, chiamandolo a un insolito ma riuscito lavoro di scavo ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] note critiche di Giuseppe De Santis (che per questo apprezzò Piccolo mondo antico, 1941, di Mario Soldati), i progetti di Michelangelo Antonioni (Per un film sul fiume Po, in "Cinema", 25 apr. 1939, 68, pp. 255-57, che prelude alle riprese di Gente ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...