CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] Joe Hill, 1971).
In Italia si ripete, sotto certi aspetti, la situazione svedese: alcuni grandi autori da una parte - Antonioni, Fellini, Visconti - che aprono gli anni Sessanta con tre opere maggiori come, rispettivamente, L'avventura, La dolce vita ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] e valorizzare. Il cinema ha spinto registi di notevole spessore artistico (Louis Malle, Alfred Hitchcock, Michelangelo Antonioni, Bertrand Tavernier) a dedicare pellicole al jazz o a utilizzarlo creativamente come colonna sonora. La discografia ha ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] (capitale industriale del Paese), imprigionata fra nuvole di polvere e di smog, che ricorda Il deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni (1912-2007). Macchine che non si fermano mai, bambini che vivono e mangiano fra gli altiforni, in una strana ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] in più di film celebri, mitici, quali Easy rider (1969) di Dennis Hopper e Zabriskie point (1970) di Michelangelo Antonioni. Se non altro per la funzione così centrale che vi svolge il rapporto uomo-macchina in una dimensione socioantropologica ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] Fudong, tra cui il lungometraggio An estranged paradise (2002), delicato ritratto psicologico (memore del cinema di Michelangelo Antonioni) di una giovane intellettuale vittima di un inspiegabile turbamento, la cui origine è proprio la sua vita senza ...
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Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] pubblico effettuate durante un concerto e associate alle famose scene di lovemaking contenute in Zabriskie Point (1970) di Michelangelo Antonioni, su cui l’artista proietta il suo sguardo. Grande importanza riveste la musica che il gruppo degli Zu ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] ). Nel cinema la traduzione più netta di tale rappresentazione dell’esistenza umana fu resa nei film di Michelangelo Antonioni. Anche nell’opera cinematografica di Federico Fellini fu esplicita l’assimilazione della psicologia del profondo, ma nella ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] di tutte queste… signore), completamente artefatta, secondo la definizione dello stesso autore; nello stesso anno Michelangelo Antonioni, che in Deserto rosso trattò gli esterni come stati d'animo, colorandoli e modificandoli secondo la lezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è considerato il secolo della moda per antonomasia. Da un lato continua [...] -) e Courrèges, il look Barbarella (1968) o la creazione del mito stesso del fotografo di moda rappresentato dal film di Antonioni, Blow Up (1966). Anche Yves Saint Laurent, considerato il successore di Dior, diversamente dal grande sarto che rimane ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] stato il mezzo che ha assicurato la popolarità dei grandi divi: col suo straordinario successo nel cinema (Fellini, Antonioni, Visconti e prima ancora De Sica, Zavattini, Blasetti ecc.) l'Italia contemporanea ha prodotto una cartellonistica di grande ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...