Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] ) di S. Donen, Designing woman (1957; La donna del destino) di V. Minnelli, o ancora Blow-up (1966) di M. Antonioni.
In netto contrasto con il modello della maggiorata, tipico degli anni Cinquanta, si affermò anche un altro importantissimo fenomeno ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] in sei capitoli, incentrati sulle vicende di persone comuni, che vennero affidati a Carlo Lizzani, Dino Risi, Michelangelo Antonioni, Federico Fellini, Francesco Maselli e Alberto Lattuada.
Gli anni Cinquanta sono anche anni di impegno civile e di ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] di incontri spassosi e dialoghi al fulmicotone («L’hai visto L’eclisse? Io ci ho dormito, una bella pennichella. Bel regista Antonioni, c’ha una Flaminia Zagato. Una volta sulla fettuccia di Terracina m’ha fatto allungà il collo») e scandito dalle ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] condizione interiore, anticipando il senso del mistero e del vuoto su cui successivamente lavorerà un regista come Michelangelo Antonioni. Dov'è la libertà…? (1954), interpretato da un inedito Totò, rientra in quella visione metaforica del reale in ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] alla descrizione di un mondo alienato, scosso da atti di violenza gratuita, in cui è evidente l'influsso di Michelangelo Antonioni e di P. Tam.
La vitalità del cinema taiwanese degli anni Ottanta è testimoniata da molti altri film, meno conosciuti ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] . Negli anni Cinquanta uno dei casi più celebri è quello ideato in Cronaca di un amore (1950) da Michelangelo Antonioni, che, grazie alla collocazione strategica della macchina da presa sul ponte dove si incontrano i due protagonisti, riesce a ...
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SENSANI, Gino Carlo
Diego Arich
– Nacque a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888, unico figlio di Giacomo e di Teresa Noli, proprietari terrieri.
Rimasto orfano del padre a sei anni e della [...] e sullo studio dei personaggi, è documentato dai suoi scritti pubblicati su Cinema, da un’intervista rilasciata a Michelangelo Antonioni nel 1940, da una testimonianza di Mario Verdone e dagli allievi Dario Cecchi e Maria Baronj, che affiancarono il ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] modo anticiparono la grande stagione dei drammi sulla crisi dei sentimenti, realizzati negli anni Sessanta da Michelangelo Antonioni. Grande Neorealismo naturalmente, e toni ancora drammatici, per i capolavori di Vittorio De Sica sceneggiati da ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] La pulce nell'orecchio, e proseguì per venticinque anni. Tra i promotori illustri dell'iniziativa ci furono, oltre a Gassman, M. Antonioni, V.C. Levi, A. Moravia, F. Fellini, E. Flaiano, C. Zavattini. Nel 1969, sempre nell'ambito del Teatro Club e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esistenzialismo sartriano, le avanguardie che dialogano con l’industria culturale, [...] , dove le strutture politiche e produttive faticano ad adeguarsi ma dove, soprattutto, una generazione di grandi autori – da Antonioni a Fellini – aveva già anticipato molti dei presupposti della nouvelle vague. Questo non toglie che la prima parte ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...