Moravia, Alberto
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Alberto Pincherle, scrittore, nato a Roma il 28 novembre 1907 e morto ivi il 26 settembre 1990. Autore di decisivi romanzi come Gli indifferenti (1929), [...] per alcuni autori italiani con i quali M. sentiva di condividere un percorso intellettuale comune: Michelangelo Antonioni, Bernardo Bertolucci, Federico Fellini, Marco Ferreri, Roberto Rossellini, Luchino Visconti; in primo luogo Pier Paolo Pasolini ...
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Crisanti, Andrea
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale, nato a Roma il 12 giugno 1936. Ha saputo trovare un raro equilibrio fra istanze realiste e raffinatezza delle forme, specialmente [...] . Tra gli altri registi con i quali ha collaborato, da citare Sergio Leone (Giù la testa, 1971), Michelangelo Antonioni (Identificazione di una donna, 1982), Carlo Verdone (Borotalco, 1982), Sergio Citti (Vipera, 2001), oltre che Damiano Damiani ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] con i quali ha collaborato vanno ricordati Peter Handke, Peter Lilienthal, Barbet Schroeder, Franz Weisz, Michelangelo Antonioni, Roberto Benigni, John McNaughton, Jerry Schatzberg, Raoul Ruiz, John Schlesinger, Michael Winterbottom.
Bibliografia
H ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] di una musica troppo spesso debordante (particolarmente propensi all'asciuttezza dei suoni si sono rivelati registi come Michelangelo Antonioni, Ingmar Bergman, R. Bresson, Luis Buñuel, Andrej A. Tarkovskij, Eric Rohmer), e sono quindi entrate a buon ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] le caratteristiche tradizionali dell'eroe. I personaggi di molti film di Carl Theodor Dreyer e di I. Bergman, di M. Antonioni e di Robert Bresson, di W. Wenders e di R.W. Fassbinder sperimentano rapporti complessi con l'esistenza in quanto tale ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] e che non a caso trova il suo compimento nell'enciclopedia storica attuata dai suoi lavori televisivi. In Michelangelo Antonioni, il cui lavoro sul cinema, sullo sguardo, sul senso del filmare, ha una fortissima componente epistemologica, e si dà ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] in altalena dello sceicco ammantato di bianco e nella resa della solarità delle scene sul mare; e il debutto di Michelangelo Antonioni (Cronaca di un amore, 1950), con i suoi molti notturni e la bellezza della protagonista colta nella sua essenza dal ...
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Dillinger è morto
Stefano Roncoroni
(Italia 1968, 1969, colore, 95m); regia: Marco Ferreri; produzione: Alfred Levy, Ever Haggiag per Pegaso Film; soggetto: Marco Ferreri; sceneggiatura: Marco Ferreri, [...] / soggetto con le componenti dello stile di Ferreri, la vitalità, la crudeltà e l'invenzione. Il rapporto con l'opera di Antonioni, invece, è più nascosto e va ricercato nel Ferreri uomo, nelle sue angosce e nelle sue alienazioni. In questa ottica ...
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ICAIC
Francesco Salina
Sigla dell'Instituto Cubano del Arte e Industria Cinematográficos, creato il 24 marzo 1959, con legge nr. 169 e con sede a L'Avana. Come suo direttore fu nominato dal governo [...] , La dolce vita (1960) di Federico Fellini, Accattone (1961) di Pier Paolo Pasolini e L'eclisse (1962) di Michelangelo Antonioni, l'ICAIC subì un forte attacco pubblico, ma l'Istituto mantenne con decisione e compattezza la propria linea operativa e ...
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À bout de souffle
Serafino Murri
(Francia 1959, 1960, Fino all'ultimo respiro, bianco e nero, 89m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Georges De Beauregard per La Société Nouvelle de Cinéma; soggetto: [...] e dei tempi morti in funzione espressiva che ha poche pietre di paragone, a parte il contemporaneo lavoro di Michelangelo Antonioni in Italia, e genera una sorta di effetto straniante continuo. Il gioco colto e provocatorio della citazione di codici ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...