Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] nei notevoli The barefoot contessa (1954; La contessa scalza) di Joseph L. Mankiewicz, Le amiche (1955) di Michelangelo Antonioni e Calabuch (1956; Calabuig) di Luis G. Berlanga. Nel 1953 aveva interpretato il personaggio di Lulù, dal dramma di ...
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Gelmetti, Vittorio
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Milano il 25 aprile 1926 e morto a Firenze il 5 febbraio 1992. Musicista autodidatta, anche in virtù di ciò assunse nel panorama musicale [...] prime colonne sonore, tra le quali bisogna anzitutto ricordare le pagine elettroniche per Deserto rosso di Michelangelo Antonioni (1964), che si accordano intimamente, mediante elementi rumoristici e concreti, all'impiego del tutto particolare del ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] ultima usata poi anche per semplici gru, come avviene nel piano-sequenza finale di Professione: reporter, 1975, di Michelangelo Antonioni).Gli anni Settanta videro la messa a punto di altre importanti e nuove apparecchiature. La prima fu la gru louma ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] di famiglia e frequentatori abituali di casa Cardona intellettuali, artisti e politici come Mario Alicata, Michelangelo Antonioni, Giorgio de Santillana, Antonio Giolitti, Renato Guttuso, Pietro Ingrao, Alberto Moravia, Elsa Morante, Giancarlo ...
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RONCONI, Luca
Claudio Longhi
– Nacque a Susa, in Tunisia, l’8 marzo 1933. Fin dalla tenera infanzia visse da solo con la madre Fernanda Nardi, insegnante di letteratura italiana con una forte vocazione [...] italiani della regia moderna – Luigi Squarzina, il suo maestro Costa, Giorgio Strehler, Giorgio De Lullo e Michelangelo Antonioni. Dopo gli esordi promettenti, ben presto si manifestarono i primi segnali di crisi: sebbene fosse tra i beniamini ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] e conferendo grande visibilità al cinema italiano: furono premiati Le mani sulla città (1963) di Rosi, Deserto rosso (1964) di Antonioni, Vaghe stelle dell'Orsa (1965) di Visconti, La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo, ma anche Belle de ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] , anche se so benissimo che bisogna dichiararsi rosselliniani come quelli dei "Cahiers du cinéma", inchinarsi a Michelangelo Antonioni (lo faccio volentieri), ammettere Federico Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard ...
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Viaggio in Italia
Elena Dagrada
(Italia/Francia 1953, 1954, bianco e nero, 84m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Adolfo Fossataro, Alfredo Guarini, Roberto Rossellini per Sveva/Junior/Italia [...] Matisse, l'illuminazione naturale priva di contrasti e ricercatezze ottenuta dal direttore della fotografia Enzo Serafin, già collaboratore di Antonioni in Cronaca di un amore e I vinti (1953). È l'andamento frammentario del racconto, aperto al caso ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] nera (1968) di Luciano Salce. Mentre, a maggioranza, venne rifiutata la distribuzione di Blow-up (1966) di Michelangelo Antonioni e Grazie, zia (1968) di Salvatore Samperi. Anche la stagione 1969-70, nonostante le polemiche, presentò un listino non ...
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Il ladro di bambini
Mario Sesti
(Italia/Francia 1992, colore, 112m); regia: Gianni Amelio; produzione: Angelo Rizzoli per ERRE Produzioni/ Arena/Alia; sceneggiatura: Gianni Amelio, Sandro Petraglia, [...] e a un uso del sonoro che carica ogni scena degli infiniti rilievi dell'ambiente, i quali ricordano invece lo stile di Antonioni. Di fronte a una macchina in "paziente attesa" (L. Pellizzari), il giovane carabiniere si porta appresso per l'Italia due ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...