Tavoularis, Dean
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato nel 1932 a Lowell (Massachusetts). La sua storia creativa è strettamente legata, nei successi e nei fallimenti, [...] in rosa e oro, di fascino glamour. Promosso production designer, T. ebbe l'occasione di lavorare con Michelangelo Antonioni in Zabriskie Point (1970). Qui mise probabilmente a frutto le sue esperienze nel disegno animato per la grande esplosione ...
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Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] la serie di film di Don Camillo, opere di Rossellini, di Fellini (La dolce vita, 1960; 81/2, 1963), di Antonioni (L'eclisse, 1962). Nell'editoria periodica, pubblicò fortunati settimanali: Oggi (dal 1945), L'Europeo (1945-95), Il Mondo (dal 1969 ...
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NICHOLSON, Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Cresce in una famiglia dissestata, e la sua adolescenza è segnata da studi disorganici [...] , 1970; The last detail, L'ultima corvée, 1973, ecc.), l'attore, considerato ormai da autori rappresentativi quali l'Antonioni di Professione: reporter (1975) o il Polanski di Chinatown (1974), simbolo di una stagione, esprime le proprie possibilità ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] corso degli anni Sessanta l'attenzione fu rivolta a registi quali Fellini e Robert Bresson, Alain Resnais e Ingmar Bergman, Antonioni e Pier Paolo Pasolini, Jean-Luc Godard, oltre naturalmente a Visconti, con il quale si continuò a intrattenere un ...
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Attrice cinematografica e teatrale inglese (n. Londra 1937). Interprete dal volto scarno, R. ha sempre rifiutato ogni tentazione divistica volendo offrire di sé stessa un'immagine di donna volitiva, sicura [...] affermata interpretando personaggi inquieti e indipendenti. Nel 1966 interpretò la parte della modella Jane nel complesso film di M. Antonioni, Blow-up, vera svolta nella sua carriera cinematografica e primo passo verso la notorietà. Con il ruolo di ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Decameron (1971), I racconti di Canterbury (1972), Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di Pasolini, Blow-up (1966) di Antonioni, The devils (1970; I diavoli) di Ken Russell, Le souffle au cœur (1971; Soffio al cuore) di Louis Malle, La proprietà ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] e attenta, nei temi, al disagio e all'incomunicabilità della società industriale, fu il cinema di Michelangelo Antonioni. E proprio Antonioni fu uno dei nomi ricorrenti nei palmarès del Festival durante il decennio. A cominciare dal premio guadagnato ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] years at Biograph, Urbana 1991.
Ch. Metz, L'énonciation impersonnelle ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
M. Antonioni, Fare un film è per me vivere. Scritti sul cinema, a cura di C. Di Carlo, G. Tinazzi, Venezia 1994.
G. Canova ...
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Ford, Harrison
Simone Emiliani
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 13 luglio 1942. Interprete tra i più rappresentativi del cinema d'azione e d'avventura sin dalla fine degli anni [...] (come in Getting straight, 1970, L'impossibilità di essere normale, di Richard Rush, e Zabriskie Point, 1970, di Michelangelo Antonioni, in cui però non risulta accreditato), incontrò Lucas che gli offrì una parte minore in American graffiti (1973 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Appena sotto il grande cinema d’autore che l’Italia può vantare in quegli anni, il cinema [...] generi costituiscono il corpo del cinema popolare, che in quegli anni fa da contraltare al cinema autoriale di Fellini o Antonioni. Se gli autori vengono considerati come paladini della nuova modernità che si fa strada nel cinema nazionale, il cinema ...
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antonioniano
agg. Relativo al regista Michelangelo Antonioni (1912-2007), al suo stile cinematografico. ◆ Le amiche, tratto dal racconto Tre donne sole, che fa parte del trittico pavesiano della Bella estate, può apparire oggi forse datato,...
antonionismo
s. m. Lo stile, le tematiche, o gli elementi caratteristici del regista Michelangelo Antonioni (1912-2007). ◆ Per [Morando] Morandini era un film sulla possibilità di comunicazione tra gli esseri umani, in un’epoca di «antonionismo...