Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] natale. Il 30 ottobre 1459 morì, e fu sepolto con tutti gli onori in Santa Croce in Firenze; più tardi Antonio Pollaiolo dipinse la sua effige nella sala del Proconsolo.
Bracciolini e l’Umanesimo fiorentino
Come si è visto, un tratto importante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] «un fascio di forze componenti», tra cui «sentimenti ed idee», ponendosi sulle tracce del cattolicesimo liberale di Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti e Marco Minghetti e guardando con interesse alla scuola tedesca di Adolph Heinrich Gotthilf Wagner ...
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BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] 1548 era creato uno di questi grandi consorzi. Vi parteciparono il B. con i figli, gli eredi di Agostino Balbani, Antonio di Pietro Balbani e Pietro Bernardini. Il corpo della compagnia fu fatto ammontare a 90.000 scudi complessivamente e fu diviso ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] Il G. si risposò il 28 ott. 1384 con Dea di Deio Malvolti di Siena; da questo matrimonio nacquero sei figlie: Antonia, Rabiluccia, Iacopa, Giannella, Chiara e Mante.
La posizione patrimoniale del G. fu quella di un mercante molto facoltoso, oculato e ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] egli poté completare, poiché morì il 18 ott. 1798 a Firenze.
Dei quattro figli maschi del C., il penultimo, Luigi Antonio (Louis Antoine, 1751-marzo 1822), andò giovanissimo in Francia per entrare nella scuola reale militare di Strasburgo, fu con La ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] dei cavalieri del lavoro in Roma. Sulla Società Boracifera di Larderello si veda: Firenze, Arch. notarile distrettuale, Notaio Antonio Brandini, rep. 3064, f. 1194: Atto costitutivo della Società anonima boracifera di Larderello (15 genn. 1912). Sull ...
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BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] . Oltre che a Como operò anche a Mantova, fondando un opificio serico in società coi fermieri di quella città, capeggiati da Antonio Greppi.
Il B. morì nei primi mesi del 1766. Infatti una circolare a stampa, datata 1º apr. 1766, annunciava che in ...
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Diritto
D. giudiziale Atto introduttivo del processo e costitutivo di esso, con il quale si chiede al giudice l’emanazione di un provvedimento a tutela del diritto sostanziale dedotto in giudizio.
Il potere [...] spinge il principio di infrazionabilità della domanda: il caso del capitale e degli interessi di Fabio Cossignani
Le nuove riforme del processo del lavoro ed i limiti (incostituzionali) all’effettività della tutela giurisdizionale di Antonio Carratta ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] napoletano giovò al D. per rinsaldare legami con personalità influenti nella politica, quali i fratelli De Gennaro - rispettivamente Antonio duca di Belforte e Domenico duca di Cantalupo -, i Mazzocchi - con il quale il D. era imparentato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Marginalismo
Domenico da Empoli
Definizione e storia
Il marginalismo ha avuto inizio nei primi anni Settanta del 19° sec. quasi contemporaneamente in tre diversi Paesi, per un fenomeno di ‘scoperta [...] nei primi anni, molta fortuna in Italia, sebbene Vilfredo Pareto in una lettera a Pantaleoni del novembre 1891 dichiarasse che Antonio De Viti De Marco gli aveva prestato una sua traduzione dell’opera di Menger «che mi sarà utilissima» (V. Pareto ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...