MELS, Paolo
Elena Bonora
MELS (Melso), Paolo (al secolo Giovanni). – Nacque a Udine nel 1500 da Odorico, dei signori di Mels e di Colloredo, e da Tranquilla di Castello, entrambi appartenenti alla nobiltà [...] , Padova, Verona e Venezia. Non è escluso che già nel 1537 egli avesse conosciuto a Vicenza il sacerdote cremonese Antonio Maria Zaccaria, uno dei fondatori dell’Ordine.
L’Ordine dei barnabiti e quello femminile delle angeliche erano nati a Milano ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] 1498 e il gennaio 1499. Nel settembre dello stesso anno, ed è l’ultima notizia conosciuta del M., fu insieme con Antonio Canigiani commissario nell’esercito di Paolo e Vitellozzo Vitelli.
Il M. morì, presumibilmente a Firenze, nel 1513.
Tra gli altri ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] latine sotto il titolo pomposo di Pieria Carmina, tam spiritualia quam ad amicos atque dominos, pubblicata a Roma da Domenico Antonio Ercole con dedica 10 giugno 1685.
Sono brevi componimenti in esametri, che ora rievocano la Corsica secondo i moduli ...
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BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] a sostenere la necessità di abolire l'esenzione fiscale sulla proprietà ecclesiastica. Altri - come Giannozzo Pitti e Antonio di Tedice degli Albizzi - si opposero decisamente al progetto, dichiarando di vedere in esso un attentato alla libertas ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] 1511-1512 e 1515-1517 con lo stipendio annuo di 160 fiorini.
Nel 1515 fu prescelto dal legato pontificio, cardinale Antonio Maria del Monte, tra i tre consultori dei Dodici del Buon Governo, magistratura istituita per porre fine alle contese delle ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] problemi di attribuzione, in Kermes. Arte e tecnica del restauro, 5, 13 (gennaio-aprile 1992); AA.VV., La colonna di S. Antonio da Padova, Cagliari 1992; AA.VV., I Retabli, catalogo della mostra, Nuoro 1993; M. Dander, W. Paris, Oratorio di S. Croce ...
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. La famiglia Capece, detta in origine Cacapice, originaria di Sorrento, si trasferì in Napoli ai tempi di Manfredi. Fu perseguitata da Carlo I d'Angiò, sicché quelli dei suoi componenti che riuscirono [...] fortezza di Centuripe. Caduto nelle mani di Guglielmo l'Estendart, fu accecato e impiccato (1270). Nel Cinquecento troviamo Antonio C., lettore di diritto civile e feudale nello Studio napoletano, regio consigliere di Ferdinando il Cattolico e di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] ) aveva propugnato insieme l’utilizzazione della lingua parlata da tutti e una semplificazione delle normative vigenti. Ludovico Antonio Muratori non aveva esitato nel suo libro Dei difetti della giurisprudenza (1742) a condannare princìpi e metodi ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] in Iraq rientrerebbe nella categoria degli abusi, e non in quella delle torture.
Poche settimane prima il generale statunitense Antonio Taguba aveva diffuso un rapporto, frutto di un'inchiesta sui luoghi di detenzione nel paese del Golfo, in cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] posizioni di Savigny, che viene attaccato dai fautori dei codici come Sclopis e Mancini, e anche da un cattolico come Antonio Rosmini (1797-1855). I lineamenti romanistici del codice civile sono esibiti come conferma del fatto che anche nel modello ...
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antoniano
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio e più spesso a un santo di nome Antonio: sermoni a., e libreria, tipografia a., con riferimento a s. Antonio da Padova; Accademia a., accademia napoletana così chiamata dal nome del...
sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...