VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] in Venice, in Architectural history, XXVII, (1984), pp. 231-241; Le prospettive di Venezia dipinte da Canaletto e incise da AntonioVisentini, a cura di D. Succi, Ponzano Veneto, 1984; E. Bassi, Gallacini e V. “Gli errori degli architetti”, in Libro ...
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VISENTINI, Tommaso Antonio
(Thomassin).
Fabrizio Fiaschini
– Nacque forse a Vicenza nel 1682. I genitori non sono noti e, di fatto, il solo profilo biografico e artistico che è possibile delineare [...] , filtrate attraverso la memoria orale dell’attore Antonio Giovanni Sticotti, appartengono infatti a una mitografia polmonari il 19 agosto dello stesso anno.
Dei sette figli di Visentini (tre maschi e quattro femmine), sei ereditarono l’arte dei ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] l’Interno della chiesa del Redentore e S. Francesco della Vigna (Milano, collezione privata), dipinte in collaborazione con AntonioVisentini, che curò la descrizione pittorica degli edifici, e Gian Domenico Tiepolo, che tratteggiò le figurette. Nel ...
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MEMMO, Andrea
Susanna Pasquali
– Nacque a Venezia il 29 marzo 1729, figlio primogenito di Pietro del ramo di S. Marcuola (Ss. Ermagora e Fortunato) e di Lucia Pisani. Ebbe due fratelli: Bernardo, nato [...] M. una scuola dove approfondire il suo interesse per le arti; fu allora che entrò in contatto con l’architetto AntonioVisentini. Dei suoi gusti, orientati verso il partito dei «moderni», è testimonianza l’omaggio di C. Goldoni, che nel 1750 dedicò ...
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BATTAGLIOLI, Francesco
Nicola Ivanoff
Nacque, probabilmente, a Modena verso il 1710 e si trasferì in seguito a Venezia, dove, nel 1772, venne nominato accademico. Dall'anno 1776 al 1789, succedendo [...] ad AntonioVisentini, egli insegnò prospettiva. Si dimise più che settantenne; nel 1796 risulta ancora vivo. Del B. si conoscono due grandi vedute di Aranjuez, eseguite nel 1756 per il cantante Farinelli; inoltre, un Porto di mare e una Battaglia ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] Campo dei Ss. Giovanni e Paolo del Louvre di Parigi, ispirato a un prototipo canalettiano per il tramite dell'incisione di AntonioVisentini; o ancora, appena più tardi, le due vedute del Canal Grande oggi nella milanese Pinacoteca di Brera, che già ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] ritratto di Clemente XIII inciso da Piranesi da un originale di Anton Raphael Mengs.
Il volume segna un’ulteriore tappa nell’opera di , London 1771, Introduction, p. XII); mentre AntonioVisentini criticò duramente S. Maria del Priorato, definendo l ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] I, Venezia 1962, pp. 335-338; A. Zorzi, Venezia scomparsa, II, Milano 1972, pp. 355, 364, 496; J. McAndrew, AntonioVisentini. Catalogue of the Drawings Collection of the Royal Institute of British architects, Farnborough 1974, p. 27, cat. 88, 1-2; R ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] (Londra, British Library, King's Mss., 281); il codice fu poi stampato a Venezia nel 1767 a cura di AntonioVisentini (ristampato più volte in anastatica; l'edizione più recente, presso Forni, Sala Bolognese 1989).
L'opera riscosse un grande ...
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SELVA, Giannantonio
Emiliano Balistreri
– Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Zulian, sestiere di S. Marco, il 2 settembre 1751, da Lorenzo, ‘ottico pubblico’ della Repubblica Serenissima di Venezia, [...] -1841) riporta inoltre che Selva apprese le tecniche del disegno da Pietro Antonio Novelli (1729-1804) e che ebbe come maestro di prospettiva AntonioVisentini (1688-1782): però nessun influsso stilistico e metodico di tale accademico si riscontra ...
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