EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] ad Alfonso Paccaroni, e Zenobia, che divenne moglie di Vincenzo Adami.
A Perugia l'E. trascorse la fanciullezza dedicandosi parte del governo fermano, di un commissario, Giovanni Antonio Euffreducci, per farlo desistere dal proposito; pertanto, con ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] lo proiettò nella cerchia dei cosiddetti ‘giovani comunisti romani’ (Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Aldo e Ugo Natoli e via tanto dallo stile ‘dannunziano’ delle traduzioni di Vincenzo Errante, quanto, e soprattutto, dalla autorappresentazione ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] ; a lui si aggiunsero Marco Bonino, il cremonese Gian Antonio Morandi, Orazio Lamberti da Asola, Pietro Martire Pesenti detto il crisi dinastica della loro storia. La morte senza eredi di Vincenzo II nel 1627 autorizzò, infatti, le aspirazioni del G. ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] vicentina Camilla Cerato, ne aveva avuto due figli: Vincenzo e Giovan Battista. Triste la sorte della sorella Zenobia Venetia 1648, pp. 101-102, 149; Sertonaco Anticano [Antonio Santacroce], Frammenti istorici della guerra in Dalmazia, Venetia 1649 ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] tratta da scritti di Washington Irving col titolo Mondo nuovo e cose vecchie (Torino 1838)e la Vita di s. Vincenzo de' Paoli di Reboul-Berville (Milano 1843).Delle molte strenne ebbero un vivo successo il Presagio, ricordo diletteratura (Milano 1841 ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] genovesi del primo gabinetto costituzionale: Lorenzo Pareto e Vincenzo Ricci.
Nel febbraio del 1848, grazie all'alta . 3, I, p. 215). In compenso il D., quando Antonio Rosmini già incaricato delle trattative per una lega con lo Stato pontificio ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] il puntello del trono, l'E. introdusse a Torino i fratelli della Dottrina cristiana e le suore di carità di S. Vincenzo de' Paoli, che chiamò alla direzione degli ospedali. Seguì da vicino e diede il consenso ufficiale del ministero alle 45 opere ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] . 107). In una missiva del 14 agosto 1489 l’oratore fiorentino Paolo Antonio Soderini (ibid., n. 92) lo definiva «huomo di reputazione, et è abbazia di S. Vincenzo al Volturno, con l’impegno di versare un censo annuo (S. Vincenzo, Scapoli, Castiglione ...
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DALLA ROSA, Pier Luigi
Gabriele Nori
Nacque a Parma dal marchese Papiniano il 1° ott. 1641. Mandato a studiare a Roma, dove rimase dieci anni, per la vivacità della sua intelligenza seppe procurarsi [...] (s. l.). In essa il D. sostenne la causa di don Vincenzo, al quale poi vennero affidati i due feudi.
Altra delicata legazione decise, delegarlo ai feudi imperiali italiani. Affidò al conte Antonio Caraffa l'incarico di provvedere a tutto. Questi non ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] defunto comandante dell'armata veneta); da lei avrebbe avuto Vincenzo, con cui si sarebbe estinto il ramo del casato; del G., nel 1494, con Chiara Erizzo del procuratore Antonio sarebbe risultato sterile.
Erano comunque la vocazione marinara e i ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...