ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] fidava a mandargli Eleonora. Lo Sforza gli inviò allora Antonio Cicinello per tentare una mediazione. Egli si impegnava, qualora tavola, opera del Colantonio (circa 1460), raffigurante S. Vincenzo Ferrer e conservata nella chiesa di S. Pietro Martire ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] con Girolamo del Portico fu inviato al capitano imperiale Antonio de Leyva; poco più tardi andò a trattare con , né mandato imbasciata di cosa alcuna", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, il grande ribelle della Repubblica di Lucca, in esilio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nelle partecipi conversazioni milanesi con gli esuli napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lomonaco (1772-1810). Ad accentuare per l’influenza su di lui successivamente esercitata da Antonio Rosmini-Serbati (1797-1855), lungi da ogni schematismo di ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Roma. Nella capitale, insieme ad Achille Battaglia, Federico Comandini, Vincenzo Torraca e altri, fece parte di un gruppo di reduci che si Nominato senatore a vita dal presidente della Repubblica Antonio Segni il 2 marzo 1963, Parri continuò la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] antimoderno di Cantù e per l’inefficacia politica di Vincenzo Gioberti, sconfessato dallo stesso papato. Peraltro, sulla morale.
Una svolta nella ricezione desanctisiana fu segnata da Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere (scritti dal 1929 al ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] seguito a concorso il 15 febbr. 1889. Le sue prime esperienze, come segretario particolare del conterraneo marchese Antonio di Rudinì, parteciparono del clima antiespansionista ed anticoloniale di quel ministero (1891-92).
Si vuole che la sua ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] della sua nascita, II, Milano 1897; E. Solmi, La controversia di Vincenzo Gioberti con il rosminiano G. B. di C., in Boll . stor pp. 65-78; C. Bergamaschi, Bibliografia degli scritti editi di Antonio Rosmini, I-II, Milano 1970, ad Indicem (nel vol. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] lo vedono – al fianco di Carlo Giulio e Giovanni Antonio Giobert – attivo collaboratore di periodici come il «Giornale senso verrà riletta negli anni Quaranta da Cesare Balbo e Vincenzo Gioberti. È inoltre significativo che quest’opera di Botta ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] scrisse un Ragguaglio di risposta a quello redatto da Giov. Antonio Ansaldi per conto del duca di Savoia, in cui il mar Ligure. Il D. scrisse una "lettera" al marchese Vincenzo Giustiniani in cui difendeva la giurisdizione e il dominio di Genova ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] quale si legò di intensa amicizia; frequentò inoltre Vincenzo Monti e l’ambiente colto milanese, cominciando a scrivere confessione di Maroncelli, e in virtù dell’abile inquirente Antonio Salvotti, Pellico cedette ai giudici fin dalla metà di aprile ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...