DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] era quello della canzone e, pur continuando a collaborare con Capurro e altri poeti, iniziò un fortunato sodalizio con Antonio Barbieri, un sensibile e versatile artista che contribuì al successo di molte canzoni. Dalla collaborazione con il Barbieri ...
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BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] la marchesa Baleotti milanese col eccellentissimo Vincenzo Loredan" (Giazotto). Nell'elenco dei Leben und seine venezianisch-römischen Oratorien, Graz-Köln 1966, pp. 37 s. (per Antonio), 122-127, 131 ss. (per Francesco); F. J. Fétis, Biographie univ ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] sui libretti come "maestro di Cappella" del serenissimo signor Principe Antonio Farnese, anche quando questi non è ancora duca di Parma.
Una favola pastorale, Eudamia, su testo di Vincenzo Piazza, immaginata e tessuta in Colorno per "gli estivi ozi ...
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ISNARDI (Isinardi), Paolo
Daniela Macchione
Scarse e frammentarie sono le notizie biografiche su questo musicista ferrarese, da non confondere con Paolo Ferrarese, monaco cassinese. Dall'anno della [...] al 1609, presso l'Accademia della Morte di Ferrara, e Vincenzo Isnardi, compositore di un madrigale a cinque voci, T'amo 1594).
Madrigali: Il primo libro de madrigali a cinque voci (Antonio Gardano, 1568); Il secondo libro de madrigali a cinque voci ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] altri due figli, Raffaele (1790 c. 9 dic. 1857) e Antonio (II) (dopo il 1790-27 maggio 1860), sappiamo che lavorarono in napoletana era situata in strada Monteoliveto 48, con il nome di Vincenzo Gagliano e Figli. Con lui si estinse la famiglia.
Fonti ...
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BECHERINI, Giuseppe
Leila Galleni Luisi
Nato a Prato il 29 ag. 1758 da Antonio e da Anna Paoli, apprese la musica dal padre, che era organista della primaziale, e da Giovanni Francesco Becattelli (figlio [...] B. svolgeva attività di organista nel monastero di S. Vincenzo e di accompagnatore all'organo della primaziale, dove fin venne male eseguita, dimenticata e dispersa.
Alla morte del figlio Antonio, le eredi donarono la musica che era presso di loro al ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] affrontò l'arduo ruolo di Arturo in I puritani di Vincenzo Bellini. Fu l'inizio di una carriera splendida, che una sceltissima compagnia di canto comprendente fra gli altri Antonio Cotogni e Gemma Bellincioni. Sul quotidiano romano La Riforma ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] in occasione del matrimonio di Lucrezia Corner con Vincenzo Pisani, dedicata a "Elisabetta Cornaro procuratessa Foscar"). , avvalendosi delle scenografie di Francesco Galli Bibiena e Gian Antonio Paglia. Dopo Venezia (1751), il M. risulta attivo ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] a quatro voci intitolate Villotte del Fiore, editi da Antonio Gardano a Venezia, i primi due anonimi (1557, 1559 il nome di Pietro de Hostia -, di Bartolomeo Spontone e di Vincenzo Ruffo, meritano di essere segnalate la prima, Al dì dolce ben ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] quali Filippo della Croce, Giovanni Battista Galeno, Vincenzo Catto e Agostino Vicentino.
Una testimonianza degli intensi 27 maggio 1594. Gli succedette il 1° febbr. 1595 Pietro Antonio Bianchi.
Apprezzato come trombonista e compositore, il G. legò il ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...