BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] gli utili delle aziende mercantili e bancarie e le rendite dei beni fondiari, ma anche le eredità degli zii Antonio e Vincenzo Buonvisi, rispettivamente di 46.763 e 40.875 scudi per ciascuno dei due fratelli.
Mentre Alessandro era stato inviato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] «un fascio di forze componenti», tra cui «sentimenti ed idee», ponendosi sulle tracce del cattolicesimo liberale di Antonio Rosmini, Vincenzo Gioberti e Marco Minghetti e guardando con interesse alla scuola tedesca di Adolph Heinrich Gotthilf Wagner ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] Buonvisi, Bernardino, e forse per la decisione del fratello Antonio, di due anni più anziano, di non lasciare l'Inghilterra B., affiancato dal fratello Ludovico e dall'altro fratello Vincenzo, rientrato precipitosamente da Lione, a guidare l'impresa ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] in Sicilia nella prima metà del Trecento; un figlio di Angelo, Antonio, sarebbe poi venuto a Lucca da Agrigento nel 1378, "per ha lasciato un importante Diario, il mercante Ippolito di Vincenzo di Gherardo e suo fratello Fabrizio che aderì alla ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] 000 scudi che gli vennero anticipati al 6,5% dal fratello Antonio.
Nonostante le scarse tracce che delle attività commerciali e bancarie del case tengano in Lucca".
Si può riconoscere Mario di Vincenzo nel "Marco Buonvisi" che nel 1574 compare in un ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] , in cui il D. svolgerà funzioni di amministratore delegato, figuravano quali consiglieri Pasquale, Florindo ed Antonio Del Gaizo, Vincenzo e Giuseppe Santarsiero, Granata e Caprioli. Il connubio si rivelò subito assai felice. Il fratello Florindo ...
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ARNOLFINI, Girolamo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 7 marzo 1490, figlio secondogenito di Lazzaro e di Chiara Bernardi. Come il fratello Bartolomeo, esercitò la mercatura in collaborazione [...] di due navi (la "Sainct Anthoine" capitanata da Antonio Piriz portoghese e la "Misericorde" capitanata da Francesco Assézat di Tolosa, con Jehan le Poenicq, francese, e con Vincenzo Sabatini (o Santini), banchiere di Rouen, avevano ottenuto un " ...
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BUONVISI, Stefano
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1556 (fu battezzato col nome del nonno materno il 17 ottobre nella chiesa di S. Frediano) da Benedetto e da Chiara di Stefano Burlamacchi.
Ben poco [...] che già era stata, dai primi decenni del Cinquecento in poi, di Vincenzo, Girolamo e Bernardino. Socio nominato delle compagnie Buonvisi di Lione del 1595-99 ("Bernardino, Stefano, Antonio Buonvisi e C."), del 1599-1605 e del 1605-1608 ("Paolo ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] 1570 si associò con gli eredi di Melchiorre Sessa, con Vincenzo Valgrisi, Giovanni Zenaro e il tipografo Domenico Nicolini per la di Commentarii super lib. Decretalium del giurista trecentesco Antonio da Budrio. Nel 1579 si valse nuovamente di un ...
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BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] la quale collaborava Timoteo Balbani. Uno dei coeredi di Antonio Balbani, Giorgio di Michele Balbani, si trovava in quegli dove fu completato nei primi anni del sec. XVII da Vincenzo Burlamacchi.
Fonti e Bibl.: Genève, Bibl. publique et universitaire ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
deluchiano
agg. Di Vincenzo De Luca, esponente politico del centrosinistra, più volte sindaco di Salerno. ◆ La scelta per [Mario] De Biase è coerente con l’intenzione di De Luca di capeggiare la lista dei progressisti al Comune, scelta di...